Edit Miklos chiude la carriera e si candida
di Matteo Pavesi
Edit Miklos, classe 1988 di Miercurea Ciuc (Romania), ha annunciato via facebook la chiusura dell'attività agonistica.
Velocista, ha sciato fino al 2011 per la Romania, e dal gennaio di quell'anno per l'Ungheria, grazie al doppio passaporto.
A 17 anni, nel dicembre 2005, ha debuttato in Coppa del Mondo nel superg della Val d'Isere, e nelle successive 5 stagioni solo 3 volte è riuscita ad entrare nelle top30, con una manciata di punti tra superg e combinata.
Ancora con il passaporto rumeno conquista due 4/i posti a Tarvisio in Coppa Europa, e partecipa alle Olimpiadi 2010 di Vancouver: cade proprio nella libera olimpica finendo contro le reti infortunandosi ai legamenti.
Nella stagione 2014 inizia ad avvicinarsi sempre più alle migliori, tanto da arrivare 7/a ai Giochi di Sochi, fino alla stagione 2016, la sua migliore, dove chiude al 14/o posto della classifica di libera grazie a 4 risultati nei top10.
Nella stagione precedente, a St.Moritz, conquista uno storico podio alle spalle di Gut e Fenninger, il primo nella storia dello sci alpino per l'Ungheria.
Nel dicembre 2016 riesce a fare il bis: nella libera di Lake Louise è 3/a dietro Stuhec e Gut.
Intanto dall'estate 2016 lavora con Stefan Abplanalp, ex coach di Swiss-ski.
La stagione 2017 termina però bruscamente a gennaio, nelle prove della libera di Altenmarkt, la stessa dove Nadia Fanchini si frattura l'omero: Edit si rompe il crociato del ginocchio destro con lesione alla cartilagine e stiramento dei legamenti del sinistro, rinunciando quindi ai Mondiali di St.Moritz dopo aver corso quelli di Garmisch 2011, Schladming 2013 e Vail 2015.
Tornata in pista lo scorso dicembre a Lake Louise, la Miklos trova un buon 14/o posto in discesa, che rimane l'ultimo risultato a punti in carriera (106 pettorali totali), perchè a gennaio, a un anno di distanza, cade nel superg di Bad Kleinkirchheim rompendosi i crociati del ginocchio destro.
Ma non sono gli infortuni che l'hanno convinta ad abbandonare, bensì la rottura dei rapporti con il management della federsci ungherese, come lei stessa scrive in un lungo post: "...a causa delle discussioni e delle tensioni che sono emerse di recente nella federsci Ungherese, non vedo come potrei continuare a lavorare con l'attuale management. Infatti credo fortemente che sia possibile sfruttare le mie ambizioni, conoscenze e determinazione per aiutare i giovani a crescere. Ripeto, non è stata una decisione facile da prendere. La mia salute NON è il motivo per cui mi ritiro. Lo sci è la mia vita e lo sarà sempre. Non posso fare un passo indietro e vedere come tutto quello che è stato costruito, e sui cui ho investito molti sforzi, venga distrutto. Distrutto dall'attuale management il cui comportamento è incomprensibile e non professionale. E inoltre penso possa mettere in serio pericolo il futuro della federazione. Per cui ho deciso di chiudere la carriera e candidarmi alla presidenza alla prossima assemblea della federsci ungherese che si terrà domenica."