Il programma di Claudio Ravetto per la FISI
a cura della redazione
Claudio Ravetto, ex DT dell'Italia ed ora candidato alla presidenza della FISI, sta svolgendo la sua campagna elettorale via facebook, in vista dell'Assemblea Elettiva del prossimo 22 aprile.
Lunedì, commentando un incontro dello Sci Club Trentino con il presidente Roda e il candidato al Consiglio Federale Angelo Dalpez, così scrive:
"E’ partita la campagna elettorale per le cariche FISI! Fervono le serate e gli incontri.
Sono alla prima esperienza e tutto mi sembra molto STRANO!
Il Presidente in carica è ovunque e parla con chiunque accompagnato dai Presidenti zonali uniti e compatti che si sono stretti a "coorte".
STRANO!!! Ritengo la carica di Presidente FISI una mission impegnativa, faticosa e piena di problematiche...e i Presidenti zonali dovrebbero essere i più indignati per come è stato trattato il settore giovanile e il territorio in questi anni.
INVECE...
Sarò ingenuo ma qualcosa non mi torna...
Personalmente ribadisco: le riunioni e gli incontri dovranno certamente avere luogo in seguito, per ascoltare-programmare-operare, per cercare di ammodernare, per aggiornare e trasformare la Nostra Federazione. Non più con un sistema gerarchico e piramidale ma con una struttura osmotica, aperta agli scambi a tutti i livelli e per tutte le componenti del sistema. Meglio fatti poi e non promesse prima!"
Giovedì invece Ravetto ha pubblicato una lettera datata 31 gennaio 2015, e inviata al Presidente del CONI Giovanni Malagò, alla vigilia dei Mondiali di Vail, portando 3 punti essenziali su cui lavorare, che riportiamo:
- Estrema qualità per un numero ridotto di atleti (campioni) concentrando su di loro energie, risorse, ricerca e innovazione per competere per la "vittoria"
- Rivedere la ricerca del talento, non più esclusivamente fatta attraverso squadre federali (squadre giovanili, squadre di comitati, etc) ma dai club, sostenuti osservati controllati e indirizzati dalla Federazione centrale attraverso un centro di ricerca e sviluppo.
Ristrutturazione dei circuiti giovanili ormai obsoleti. Passaggio più breve e più diretto dei talenti assoluti all'alto livello (non contributi a pioggia ma indirizzati al talento).
- Rilancio del sistema montagna sopratutto riportando i giovani alle discipline delle neve facendo diventare la FISI un aggregatore di tutte le componenti della montagna, maestri di sci, impianti a fune, alberghi, aziende del settore, ecc (vacanze scolastiche invernali, ripristino delle settimane bianche, college per atleti con corsi estivi)