Elezioni FISI: Ravetto e Vismara candidati
di Matteo Pavesi
Franco Vismara e Claudio Ravetto sono ufficialmente candidati alla Presidenza della FISI alle prossime elezioni federali del 22 aprile, avendo entrambi depositato la candidatura nelle sede di via Piranesi.
Non è una sorpresa: Vismara, patron della società che gestisce gli impianti al Palù (Chiesa Valmalenco) aveva presentato candidatura e programma lo scorso ottobre.
Classe 1951, originario di Casatenovo, Laurea in Giurisprudenza, è un manager con esperienze come amministratore delegato del Gruppo alimentare Vismara, SAICA S.r.l., Funivia al Bernina F.A.B. S.r.l., Gruppo Schooner Viaggi S.r.l., Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Membro di Giunta di Federturismo (Confindustria Roma) in rappresentanza dei Funiviari dal 2000 al 2003, membro di Consiglio di Confindustria Lecco e Sondrio e Presidente del Settore Turismo dal 2016.
Ravetto, ex Direttore Tecnico dello sci azzurro fino al 2014, aveva già manifestato un anno fa l'intenzione di candidarsi alla Presidenza. Il tecnico di Strona, classe 1960, ha lavorato per decenni in FISI, in tutte le squadre nazionali e nei principali appuntamenti internazionali.
Ieri mattina, con un post su facebook, ha confermato la candidatura ufficialmente:
"Mi sono candidato alla presidenza FISI! L'ho fatto perché credo che la FISI necessiti di un ammodernamento, di maggiore pluralità e di ordine nelle sue tre anime: la pratica e la divulgazione degli sport della montagna (la più importante!), la ricerca e il reclutamento del talento e dell'alto livello. Chiedo scusa siccome non ho né mezzi, né strutture, né apparati a disposizione sarò costretto a fare una campagna elettorale alternativa. Userò Facebook se ho qualche cosa da esprimere e comunicare mentre se qualcuno volesse conoscermi o avere delucidazioni non esiti a contattarmi direttamente. A chi mi chiede qual è la mia squadra rispondo che non ho squadra, voglio lavorare con chi si proporrà e sarà legittimamente eletto soprattutto sono "allergico" alle promesse pre-elettorali verso chiunque.
Riguardo alle cose da fare credo siano tantissime!
Ci sarà però tempo e modo per esprimere filosofie e strategie anche se ritengo che non siano determinanti le idee di un presidente ma fondamentale il piano programmatico condiviso con tutte le componenti federali, che bisognerà stabilire a elezioni avvenute e soprattutto fondamentali i progetti che la struttura professionale della federazione vorrà proporre.
Per quanto mi riguarda i miei 45 anni di Federazione come atleta, preparatore atletico, allenatore a tutti i livelli, direttore tecnico e direttore agonistico possono facilmente dimostrare che sono in grado di pormi obiettivi e perseguirli, ho imparato a lavorare in team e ad "ascoltare...!"