Guillermo Fayed saluta l'agonismo
di Matteo Pavesi
Con un lungo post su facebook il velocista francese Guillermo Fayed ha salutato il Circo Bianco.
"Ho iniziato a sciare quando avevo due anni - scrive il classe 1985 - e a gareggiare a 8. A 20 ho debuttato in Coppa del Mondo. Adesso a 32 anni ho deciso di aprire un nuovo capitolo della mia vita. Voglio ringraziare tutti gli allenatori che mi hanno aiutato lungo la strada, gli skimen che hanno lavorato nell'ombra per farmi brillare, tutto lo staff medico che mi ha sempre aiutato a rimettermi in pista e i preparatori che hanno lottato per farmi avere - ma non l'ho mai raggiunto - un fisico scultoreo.
Grazie ai miei sponsors e al loro sostegno perchè hanno tenuta viva la mia passione durante tutti questi anni. Grazie alla mia famiglia, amici e fan club che c'erano sempre. Voglio salutare tutti i compagni/amici che hanno condiviso con me questo viaggio. Grazie alla squadra, ci siamo allenati, abbiamo gareggiato, abbiamo sorriso e pianto insieme. Mi mancherete! Probabilmente ho dimenticato qualcuno, nel caso mi scuso e vi ringrazio. Ora potete trovarmi vicino al mare, nella mia amata Spagna, a lavorare nell'azienda di famiglia.
Mio caro Kaillou, mi manchi tanto."
Il riferimento dell'ultimo saluto a David Poisson, il compagno di squadra mancato in allenamento lo scorso autunno.
Guillermo, nato a Chamonix alle pendici del Monte Bianco, ma di origine catalane per parte di padre, ha corso per lo più in discesa, indossando 130 pettorali in Coppa del Mondo. Come detto ha debuttato a 20 anni in Val d'Isere, nel dicembre 2005, e 5 anni più tardi in Val Gardena entra per la prima volta nei top10, con un 6/o posto.
Nella stagione 2014/2015 trova la miglior continuità e maturità: 7 volte nei top10 con due podi (secondo a Lake Louise, primo volta in carriera e poi terzo nel 'tempio' di Kitz), tanto da chiudere al terzo posto della classifica di specialità.
Anche nella stagione successiva Fayed è tra i velocisti da battere: seguiranno altri due podi, a Beaver Creek e in Val Gardena nel dicembre 2015, ma quella stagione finisce male, perchè cade in prova a Kvitfjell rompendosi il crociato del ginocchio destro.
Le ultime due stagioni sono molto complicate, partecipa a un minor numero di gare senza più ritrovare prestazioni da vertice.
Partecipa ai Mondiali di Garmisch 2011, Schladming 2013, Vail 2015 (dove è 5/o) e St.Moritz 2017, nonchè ai Giochi di Vancouver 2010 e Sochi 2014.
In questa stagione non viene selezionato per PyeongChang anche perchè a dicembre cade sulla Stelvio e a gennaio soffre di una discopatia lombare che di fatto ne chiude la stagione.