Kranjska: Hirscher vince gara e coppa di gigante
di Matteo Pavesi
Con una vittoria schiacciante +1.66 su Kristoffersen, +2.51 su Pinturault, Marcel Hirscher conquista sulla Podkoren 3 di Kranjska Gora la sua quinta Coppa di gigante, la quarta consecutiva (2012, 2015, 2016, 2017) raggiungendo così Ted Ligety in questa speciale classifica, entrambi alle spalle di Stenmark (8).
Sul classico pendio sloveno si conferma quindi il podio Olimpico, ma la supremazia del campione austriaco è ancor più netta: già dopo la prima frazione aveva lasciato i diretti avversari a a 7 decimi e un secondo e mezzo rispettivamente, e nella seconda ha concluso l'opera facendo nuovamente il miglior tempo di manche.
Una coppa raggiunta con una gara di anticipo (manca ancora il gigante delle Finali di Are) e con 620 punti su 7 gare, di cui 5 sul gradino più alto del podio. Si aggiornano anche i numeri sulle vittorie: 56 in totale, 27 in gigante in entrambi i casi il secondo di tutti i tempi dietro Stenmark.
Una gara che ha offerto molteplici spunti, perchè se è vero che Hirscher appiattisce un po' tutto con le sue performance inarrivabili, dietro c'è lotta per le altre posizioni, con Kristoffersen stabilmente nel ruolo di scudiero, e infatti è matematicamente secondo in classifica di specialità.
Nella lotta per il terzo gradino spunta Pinturault che fa meglio di Haugen, molto buono nella seconda frazione, mentre Kranjec - che era parimerito con Pintu dopo la prima - perde due posizioni con il 19/o tempo di manche e scivola al 5/o posto.
Nella seconda manche la classifica si è decisamente rimescolata grazie ai recuperi di Adam Zampa, bravissimo a sfruttare la pista pulita recuperando 14 posizioni fino al 15/o tempo finale, con il secondo parziale a 74 cent da Hirscher, e grazie a Cochran-Siegle che recupera 9 posizioni fino al decimo posto, miglior risultato in carriera a +4.75 dal leader.
Per gli azzurri una giornata nel complesso negativa, perchè pur qualificando cinque atleti per la seconda manche, il migliore del lotto è solo 18/o a +6.14, ma è anche la nota lieta di oggi: Giulio Giovanni Bosca, classe 1990, convocato all'ultimo grazie al terzo posto conquistato in Coppa Europa a St.Moritz martedì, trova la qualifica con il pettorale n.46, e nella seconda manche si difende e trova i primi punti della carriera in CdM.
Nei top30 anche Manfred Moelgg 19/o a +6.18, Riccardo Tonetti 22/o a +6.21, Giovanni Borsotti 24/o a +6.22.
Nella prima manche è uscito Florian Eisath, mentre nella seconda è deragliato dopo poche porte Luca De Aliprandini, il miglior dei nostri dopo la prima con l'ottavo parziale.
Nonostante siano mancati gli acuti, ad Are, per le Finali, voleranno cinque azzurri che si sono qualificati tra i primi 25: De Aliprandini 12/o, Moelgg 14/o, Eisath 15/o, Tonetti 22/o e Nani 23/o.
Domani è in programma lo slalom speciale, prima manche alle 9.30.