Giochi 2018: Team Event d'oro per la Svizzera
di Matteo Pavesi
Si conclude con il primo Team Event il programma dello sci alpino ai Giochi 2018, e a primeggiare, anche nell'ultima gara, sono state proprio le tre nazioni che hanno conquistato il maggiori numero di medaglie nelle gare individuali (6): Svizzera, Austria e Norvegia.
Su un tracciato rapido (circa 20") e piuttosto facile, l'Italia - che schiera Irene Curtoni, Costazza, Tonetti e il giovane 18enne gardenese Alex Vinatzer - passa il primo turno superando la Repubblica Ceca per 3-1, per poi incontrare la Francia. Worley batte Curtoni, Baud batte Costazza e Noel supera Tonetti (che non finisce), ma è proprio Vinatzer a fare l'unico punto azzurro contro Pinturault.
In semifinale arrivano Austria vs Norvegia, Francia vs Svizzera: l'Austria vince 3-1 grazie a Liensberger, Gallhuber e Schwarz (di Haugen il punto norvegese), mentre la Francia, oro ai Mondiali di St.Moritz nonchè di Garmisch 2011, perde con la Svizzera 3-1. Infatti i medagliati Zenhaeusern e Holdener superano Noel e Worley, mentre l'uscita di Pinturault permette a Yule di fare l'ultimo punto.
E arriviamo così alla Finale: tiratissima la lotta per il bronzo, con Solevaag e Haugen che pareggiano i punti di Worley e Baud, e dunque la medaglia viene assegnata sommando i tempi.
Per l'oro Liensberger porta avanti l'Austria, poi Matt sbaglia con Zenhaeusern e Gallhuber con Holdener (i due elvetici hanno davvero trascinato la squadra all'oro) e infine Schwarz non finisce e dunque Yule prende il punto del definitivo 3 a 1.
Ecco le impressioni degli azzurri:
Chiara Costazza: "E' stata una gara deludente, siamo stati eliminati quasi subito, c'era in palio una medaglia e avevamo delle aspettative, così sono andate in fumo. Ce'è chi va più veloce, personalmente non ho fatto due manches positive, mi spiace perchè così la paga anche la squadra. Il tracciato era abbastanza diritto, però la neve era bella e ha tenuto bene, ti dava fiducia e si poteva sciare bene".
Irene Curtoni: "Si poteva andare più veloce, personalmente non sono riuscita tanto. Abbiamo provato a fare meglio, la Francia come le altre nazioni era battibile, in una gara del genere possono andare avanti tutti, lo ha dimostrato la Svezia che consideravo al favorita e invece è uscita. Nella prima run ho sbattuto contro il cancelletto, capita una volta su dieci...Non ero sciolta ma ci poteva stare, invece nei quarti ho voluto stringere le linee, purtroppo mi sono incastrata".
Riccardo Tonetti: "In ultima run dovevo recuperare, sono partito male poi ho recuperato ma sotto ho sbagliato ancora. Con questa tecnica un po' nuova devo trovare un po' di solidità, spiace per la squadra perchè eravamo carichi. Siamo delusi, il format mi piace nel senso che si corre in squadra, per il resto a vedere soprattutto i maschi che tirano giù i pali in questo modo non mi fa impazzire, tocca a noi comunque adattarci".
Alex Vinatzer: "Mi sono tolto la soddisfazione di battere un big come Pinturault, ma non è bastato perchè le gare a squadre sono fatte così. Personalmente non avevo pressione, ho potuto sciare in scioltezza, ero convinto di essere veloce. Peccato, ma ci abbiamo provato".