Tonetti:"Spero che la gente si sia emozionata"
a cura della redazione
Ecco le dichiarazioni degli azzurri al termine del gigante maschile di PyeongChang, raccolte dalla FISI, dove Manfred Moelgg e Florian Eisath hanno chiuso le due manche rispettivamente al 13/o e 14/o posto con circa 3 secondi di distacco; Luca De Aliprandini è uscito nella prima manche, ad una porta dal traguardo, avendo 10 centesimi di ritardo da Hirscher all'ultimo intermedio, e infine Riccardo Tonetti era quarto dopo la prima manche, ma ha iniziato ad allungare le linee ed è uscito a tre quarti di manche.
Riccardo Tonetti: "Sono contento della mia gara, mi sono detto di partire nella seconda manche esattamente come avevo fatto nella prima, non avevo mai vissuto questa situazione nemmeno in Coppa del mondo, anche sei primi tre classificati erano di un altro pianeta. Spero che la gente a casa si sia divertita e magari emozionata nel vedermi scendere, ci ho messo tutto me stesso per raggiungere questo risultato. Andiamo a casa nella gara di oggi senza medaglie, ma a livello personale è stata una giornata di ricordare per sempre, me la sono goduta".
Manfred Moelgg: "Nella prima manche ho sciato proprio male sul muro, nella seconda manche ho rischiato molto di più e pur rischiando di uscire è andata meglio. Sono deluso perchè la prestazione non è stata pari alle attese, guardiamo avanti. Poteva andare un po' tutto diversamente in termini di squadra, ma Tonetti e De Aliprandini sono stati protagonisti".
Florian Eisath: "Era un tracciato che mi piaceva, ma bisognava adattarsi e non ci sono riuscito. Si poteva intuire cosa ci aspettava, ci eravamo allenati apposta per queste condizioni, non sono riuscito a interpretare purtroppo come dovevo la pista. Oggi questo era il mio livello".
Luca De Aliprandini: "Ho preso una bella botta e mi fa abbastanza male, ma per fortuna dovrebbe essere solo una botta. E' un peccato per la gara, bisogna provarci in questo tipo di gare. Vengo da un periodo un po' strano in cui ho alternato il mio miglior risultato in Coppa del mondo ad Adelboden e il mio peggior risultato a Garmisch. Dopo Garmisch ho fatto un reset completo dei materiali e ho lavorato con l'azienda. Mi sentivo bene nella parte alta, mentre in quella centrale non pensavo di aver fatto così bene, quindi ho tirato perché volevo fare una bella manche e purtroppo è andata così".