Giochi 2018: le parole di Costazza,Curtoni,Moelgg
a cura della redazione
Ecco le dichiarazioni delle azzurre al termine dello slalom femminile, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.
Chiara Costazza chiude con il nono tempo, ma era settima a metà gara: "Nella prima manche mi sono piaciuta, ho tenuto un buon ritmo lungo tutto il percorso, purtroppo non sono riuscita a ripetermi nella seconda, ma un piazzamento nelle dieci di una gara olimpica rimane pur sempre un buon risultato".
Irene Curtoni, decima, in recupero di quattro posizioni: "Non mi sono piaciuta gran chè nella manche del mattino, invece nella seconda sono riuscita a cambiare marcia e recuperare terreno. Una prova che mi dà fiducia per il Team Event".
Manuela Moelgg, scivola nelle retrovie, ma di certo la veterana di S.Vigilio ha affrontato lo slalom ancora pensando a ieri: "Il risultato del gigante mi ha fatto tanto male, era una vita che rincorrevo una medaglia, è stata la fotocopia dello slalom femminile dei Mondiali 2009 a Val d'Isère, anche se qui aveva già accumulato del ritardo. Non ho fatto la seconda manche che volevo, complimenti alle ragazze che sono arrivate sul podio, sono state le più brave, me ne sono andata con una lacrimuccia, ma ho avuto tanta gente che mi è stata vicina, a cominciare da mio fratello che mi aspettava in camera e tutta la mia famiglia, che mi sta più vicina di tutti. In slalom ho cercato di difendermi, le mie ambizioni era tutte rivolte al gigante e con l'ultimo dolore al ginocchio mi sono concentrata esclusivamente sulla gara di giovedì. Oggi non avevo più tante forze, probabilmente le avrò sprecate in gigante...".