Giochi2018: caccia all'oro nel superG donne
di Vittorio Savio
Primo appuntamento con le medaglie olimpiche per la velocità femminile. A Jeonseon questa notte si assegna il titolo olimpico nel superG donne.
Il circo olimpico femminile si è già trasferito, dando il cambio ai collegi maschi, da Yongpyong, sede delle specialità tecniche alpine, a Jeonseon dove da oggi sono in programma le gare della velocità, della combinata alpina e il team event. Questa notte, saranno le 3.00 in Italia, si parte con il superG femminile che assegna il primo oro delle specialità della velocità.
Assente Mikaela Shiffrin, come già annunciato alla vigilia dello slalom di ieri dalla diretta interessata per riposarsi e prepararsi per la combinata alpina e per il team event, via libera per tutte le altre protagoniste ad iniziare dalla campionessa olimpica uscente Anna Veith, alla statunitense Lindsey Vonn, alla tedesca Viktoria Rebensburg, a Tina Weirather del Lichtenstein, alla ticinese Lara Gut e naturalmente alle nostre quattro alfiere: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Nadia Fanchini e Sofia Goggia.
Molte dunque le pretendenti al titolo olimpico che nelle ultime tre edizioni è stato sempre un affare di Casa Austria (Dorfmeister 2006, Fischbacher 2010 e Veith allora Fenninger 2010). Prima di loro due azzurre Daniela Ceccarelli (2002) e Deborah Compagnoni (1992) nel mezzo le due statunitensi Diann Roffe (1994) e Piccabo Street (1998) e la prima medaglia d'oro ancora una volta di un'austriaca Sigrid Wolf (Calgary 1988).
La nazione meglio premiata nelle otto edizioni è l'Austria con 4 ori, 1 argento e 3 bronzi e con la Dorfmeister a portarsi a casa un oro e un argento. L'Italia in questa specialità si è sempre ben comportata all'Olimpiade con i due ori di Deborah Compagnoni (1992) e daniela Ceccarelli (2002), il bronzo di Isolde Kostner (1994) e quello di Karen Putzer (2002).
Delle ultime tre medaglie di Sochi quattro anni fa (oro Veith, argento Riesch e bronzo Hosp) è presente solo la campionessa uscente che per altro è al rientro dopo un lungo stop per infortunio e che nel caso vincesse nuovamente l'oro sarebbe la prima donna plurivincitrice in questa specialità. In coppa del mondo quest'anno su cinque gare ci sono state altrettanti vincitrici (Weirather, Vonn, Veith, Brignone e Gut), segno dell'equilibrio che regna in questa specialità. L'Italia ha raccolto la vittoria di Brignone a Bad e i due podi di Goggia in Val d'Isere e di Schnarf a Cortina.
In caso di medaglia di Lindsey Vonn, quest'ultima diverrebbe la più anziana donna vincitrice di medaglia (33 anni), superando l'austriaca Dorfmeister, oro a Torino 2006 (32 anni e 332 giorni).
Unica incognita resta ancora il vento che già nello slalom odierno a Yongpyong ha iniziato a farsi sentire nuovamente. Si spera che non crei problemi anche perchè questa è l'ultima settimana di gare olimpiche e gli spazi di manovra per eventuali recuperi sono molto ristretti.
Le nostre azzurre partiranno con i seguenti pettorali: Johanna Schnarf il 3, Nadia Fanchini il 4, Federica Brignone l'11 e Sofia Goggia il 13.
Il via alla gara è fissato per le ore 3.00 (in Italia) con diretta tv su Rai2HD e EurosportHD.