PyeongChang2018: Quanto paga una medaglia
di Vittorio Savio
Con la cerimonia di apertura nell'Olympic Stadium di PyeongChang si è aperta ufficialmente la XXIII/a Olimpiade invernale e noi siamo voluti andare a vedere quanto paga ad un atleta, a seconda della nazione che rappresenta, una delle tre medaglie in palio per disciplina e specialità. Abbiamo scoperto così che l’Italia è la più generosa delle 91 nazioni presenti a questa edizione.
Sono 121 gli atleti azzurri in gara e tutti con lo stesso sogno: salire sul podio olimpico. E ad incentivare ulteriormente i nostri atleti sarà il generoso premio in denaro garantito dalla Coni. L’Italia è, infatti, uno dei Paesi che premia maggiormente i propri atleti per una medaglia olimpica conquistata nella rassegna di Pyeongchang 2018. Alla medaglia d’oro andranno 150 mila euro, all’argento 75 mila e al bronzo 50 mila.
Somme alte e significative se confrontate con quelle degli altri Paesi. Ad esempio l’oro negli USA viene valutato “soltanto 37.500 dollari (circa 30.600 euro), con una crescita di circa 10 mila dollari rispetto a Rio 2016. In Italia le cifre sono le stesse dell’edizione estiva, ma in leggero aumento (10mila Euro rispetto a Sochi 2014), come in buona parte del resto del mondo.
Ad esempio in Australia per la medaglia d’oro si arriva a quota 112 mila euro, in Francia 50 mila, in Cina 28 mila, in Germania 20 mila, il Canada 13 mila. Fino ad arrivare ai casi di Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, dove come capita in ogni edizione dei Giochi, non ci saranno premi in denaro, dovuto però ad un trattamento agli atleti diverso, con associazioni apposite che offrono incentivi finanziari e partnership pluriennali ad ogni singolo rappresentante sportivo di livello.
Da segnalare però che, quando parliamo dell’Italia, va specificato considerare quella cifra come lorda e non netta, visto che andrà applicata una tassazione dello stato che arriva fino al 40%. Alla fine nelle tasche della ipotetica medaglia d’oro italiana resterebbe la cifra di 90mila Euro.