WCJ: discesa a Odermatt, Canzio 13/o
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Un'originale discesa in due manche ha aperto anche il programma maschile ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Davos.
Sulle nevi di casa, la Svizzera può festeggiare il primo oro di questa rassegna iridata grazie a Marco Odermatt: recentemente a segno in Coppa Europa, il ventenne del Canton Nidvaldo s'impone in 2:20.18, difendendosi nella seconda manche, per soli due centesimi, dall'assalto del coetaneo canadese Sam Mulligan. Del resto i giovanissimi eredi dei Crazy Canucks erano stati molto brillanti nell'unica prova cronometrata disputata martedì, ma alla fine ad interpretare la parte del leone sono proprio gli elvetici: bronzo a Lars Roesti (soli tre centesimi peggio del connazionale), amara 4/a piazza per Semyel Bissig (+0.27), quindi in 5/a posizione il ceco Filip Forejtek, peraltro mai a punti in Coppa Europa. Per Odermatt si tratta della terza medaglia in carriera ai Mondiali giovanili, dopo l'oro in gigante e il bronzo il superg a Sochi 2016.
Per gli azzurrini, il migliore al traguardo è Pietro Canzio: nonostante il pettorale 42, il triestino classe '98 s'inserisce in 13/a posizione a 91/100 dal vincitore. Federico Simoni termina invece 34/o, mentre Nicolò Molteni non conclude la gara.
Tra i risultati più curiosi, il 19/o posto finale dell'israeliano Barnabas Szollos, 19enne di origini ungheresi che non ha ancora debuttato nemmeno in Coppa Europa.