Graz e Schladming vogliono l'Olimpiade 2026
di Vittorio Savio
La capitale della Stiria Graz e la sua località sciistica più famosa di Schladming vorrebbero candidarsi nel progetto "Austria 2026" per ospitare quella edizione dei Giochi Olimpici invernali. A rilanciare il progetto, durante l'evento della Night Race di Schaldming di ieri sera, i vertici della federsci austriaca e i sindaci della località stiriana e della capitale Graz.
Dopo la bocciatura (53,25 per cento ha vinto il no) della candidatura di Innsbruck e dell'intero Tirolo a presentare una candidatura per l'edizione 2026, al termine di un referendum popolare svolto nell'ottobre scorso, il mondo sportivo invernale austriaco ci riprova.
L'intenzione è quella di riportare in Europa, dopo un assenza di vent'anni ii Giochi invernali. L'ultima sede europea è stata nel 2006 Torino, poi si sono succedute Vancouver in Canada nel 2010, Sochi nella Russia caucasica, ora a PyeongChang 2018 in Corea del Sud e la successiva nel 2022 a Pechino in Cina.
Il progetto austriaco prevede le discipline della neve a Schladming dove sono stati ospitati anche i recenti mondiali di sci alpino del 2013 e la vicina Ramsau per lo sci nordico.
Per contenere i costi, che ad esempio a Sochi toccarono la cifra record di 50 miliardi di Euro, ci sarebbe l'intenzione di coinvolgere anche la Baviera con gli impianti esistenti di Koenigsee (slittino, Bob e Skeleton) e Inzell (pattinaggio velocità), mentre Graz sarebbe la host city (la città capitale) con hockey su ghiaccio, curling, pattinaggio e e shorttrack, Bischofshofen (salto e combinata nordica), Hochfielzen (biathlon), Kriechberg (snowboard e freestyle) Coinvolte anche le città di Linz, Vienna e Klagenfurth. Insomma si vuole evitare uno spreco di denaro nella realizzazione di nuovi impianti, ma adeguando quelli esistenti.
La decisione per una eventuale candidatura dovrà arrivare al Cio, il comitato olimpico internazionale entro marzo 2018 come lettera di intenti. Nell'ottobre del 2018 a Buenos Aires sarà eventualmente ratificata la candidatura e nel settembre del 2019 a Milano sarà decisa ufficialmente la sede dell'edizione del 2026.
Interesse per riportare l'Olimpiade invernale in Europa è stata dimostrata anche ultimamente dalla Regione dolomitica costituita da Veneto, Trentino e Alto Adige. A questa si aggiungono anche Stoccolma (Svezia), la regione norvegese di Telemark e la regione svizzera di Sion, oltre, come sedi extra europee Calgary (Canada) e Sapporo (Giappone).