Hanna Schnarf: "non ho mai smesso di crederci!"
di Matteo Pavesi
Dopo quasi 8 anni di attesa, di lotta, di battaglie, Hanna Schnarf torna su un podio di Coppa del Mondo, il primo in superg, per di più partendo per con il pettorale n.1: "quando scendi per prima non sai mai se è una buona prova, però ho notata che non ho sbagliato molto. Son contenta di come sto sciando al momento. Oggi ho sciato più libera, son partita piu sciolta di testa, mi son detta 'goditi la discesa', nei giorni scorsi avevo commesso troppi errori. Tante volte ho girato intorno al podio, l'ho graffiato, mancava poco.
Non ho mai smesso di crederci, ma c'era sempre qualcosina che sbagliavo, che mancava. Dopo tanto tempo oggi ho sciato bene, libera, sembra stupido dire così, ma è quel che ho fatto e sono stata veloce.
Non mi aspettavo di salir sul podio, poi con il n.1 non sai mai, ho pensato di aver fatto sì una bella prova ma...poi ho visto che le altre finivano dietro, tranne Lara, insomma ero più agitata dopo la gara che durante!
Cortina mi ha dato tante tante gioie, i primi punti, il primo podio in superg, è una gara speciale, mi sento molto a casa e i miei amici vengono a vendermi.
Olimpiadi? Ci arrivo più leggera, finora non ci ho mai pensato, la chiave è andare bene di gara in gara, cerco di rimanere su questa strada, continuare a sciare sciolta e vedremo. I miei capelli? non li cambio! Abbiamo una squadra forte, in tante possiamo fare bene, è sempre motivante se tutta la squadra va bene."
Lara Gut torna al vertice del superg, un anno dopo l'ultima vittoria in questa specialità (Garmish), l'ultima vittoria in CdM (Cortina, in discesa) e 11 mesi dopo l'infortunio di St.Moritz, ritrovando il pettorale rosso che perse proprio allora: "Sono veramente molto contenta del successo di oggi, è un po' come se si chiudesse un cerchio dopo l'infortunio di St.Moritz e tutto il periodo della riabilitazione che sono stata costretta a seguire. Dedico questa vittoria a tutti quelli che mi sono stati vicino in questi mesi, in particolare alla mia famiglia. Una vittoria fa sempre bene, sopratutto quando torni da un incidente, per farti capire che hai di nuovo in mano le carte per giocartela con tutte."
Protagonista, pur senza arrivare al traguardo, anche Sofia Goggia, attesissima dopo la vittoria di venerdì e l'errore di ieri: "stamattina avevo un po' di dolori, poi abbiamo fatto una bella fasciatura, però son partita un po' così con il bastone che è scivolato.
In queste ultime quattro gare due ne ho vinte due sono uscita, rischiando anche...certo è una situazione che mi rispecchia, sono un po' così o tutto o niente. Ma non va bene, non posso essere così, mi sfianco a livello energetico, devo trovare un equilibrio, lo devo trovare in me stessa. Devo crescere, devo imparare la lezione. Sicuramente ho tanti spunti di analisi, però poi devo mettere in pratica...Insomma sono contenta per la vittoria e per il pettorale rosso certo, ma devo imparare dai miei errori, sbagliare è lecito ma rischiare così, prima dei Giochi, non va bene."
Nonostante il ritrovato podio nelle porte larghe, Sofia potrebbe decidere di saltare il gigante di martedì sulla Erta di Kronplatz: "devo decidere ma forse lo evito e vado tre giorni a casa a riposarmi che poi c'è Lenzerheide, Garmisch e ..si parte per la Corea, devo stare bene."