Maria Pietilae-Holmner annuncia il ritiro
di Matteo Pavesi
La slalomgigantista svedese Maria Pietilae-Holmner ha annunciato questa mattina il ritiro dalla attività agonistica, tramite comunicato pubblicato dalla federsci svedese.
Classe 1986, da sempre legato allo sci club di Umea, sua città natale, Maria si è dovuto arrendere ad una serie di problemi alla schiena che l'hanno condizionata nelle ultime stagioni e che le hanno impedito di gareggiare nella stagione in corso.
Ha debuttato 16enne in Coppa nel 2002, indossando 207 pettorali nel massimo circuito, con 3 vittorie e complessivi 10 podi tra slalom, gigante e City Event.
Il primo successo è arrivato nel 2010 nello slalom di Aspen, due mesi più tardi la vittoria nel City Event di Monaco, mentre nel dicembre 2014 è riuscita ad imporsi tra i rapid gates sulle nevi amiche di Are.
Maria ha partecipato a 3 edizioni dei Giochi e a 7 Mondiali, conquistando il bronzo a Garmisch 2011 (slalom) e l'argento ad Are 2007 (gigante), nonchè l'oro ai Mondiali Jr 2006 e quattro medaglie mondiali nei Team Event.
"Ho avuto una carriera lunga e bella - dichiara Maria - e ho spinto il mio corpo ai massimi livello per raggiungere i miei sogni e i miei obiettivi. Ho avuto problemi alla schiena per due anni, poi sono riuscita a conviverci e ad adattare la mia sciata al meglio, e così sono riuscita a proseguire nell'ultimo periodo. Sono arrivata a questa stagione con nuove motivazioni per migliorare la mia classifica dopo l'infortunio al ginocchio. Purtroppo la schiena non mi ha permesso di allenarmi come avrei voluto e in settembre sono arrivata ad un punto in cui la schiena non mi permetteva di proseguire. Ho proseguito con la riabilitazioni ricevendo il massimo sostegno possibile, e inizialmente mi era possibile allenarmi senza troppo dolore, facendo progressi."
Con i Giochi Olimpici in vista e i Mondiali di casa in programma per la prossima stagione, non è stato semplice per Maria decidere di chiudere: "avevo la Corea del Sud come grande obiettivo, sapevo che avrei avuto poco tempo per avere la schiena pronta per affrontare questo impegno. Per alcune settimane sono tornata a sciare ma poi è apparso chiaro che non avevo più la capacità di sopportare i carichi richiesti al livello necessario. E' una decisione difficile, sopratutto perchè costretta da altro e non di mia volontà, dopo 15 stagioni di Coppa. E' stato un viaggio meraviglio tra medaglie e sfide da vincere. Sono orgogliosa di aver potuto gareggiare ai massimi livelli, da quando ho iniziato a sciare ho sempre sognato di raggiungere i vertici della Coppa. Ora voglio curarmi perchè voglio poter continuare a sciare con gli amici e la famiglia in futuro senza vincoli. Devo essere saggia e capire che la mia schiena è una strumento che dovrò usare nella vita!"