Kitz:Innerhofer sugli scudi in prova,3/o Marsaglia
di Vittorio Savio
Parla italiano la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Christof Innerhofer, reduce dalla caduta nella discesa di Wengen per fortuna senza gravi conseguenze, dopo alcuni giorni di riposo appare quanto mai pimpante è conclude con il miglior tempo la prima prova sulla Streif. Il finanziere di Gais ha concluso con il tempo di 1'55"46 precedendo di soli 28 centesimi lo statunitense Steven Nyman, di 46 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde finito a pari merito a sorpresa con il nostro Matteo Marsaglia, sceso con il pettorale 57. Quinto finisce così a 50 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt.
"E' stata una prova regolare - spiega Innerhofer - con condizioni di neve non superghiacciata nè aggressiva. Nella parte alta era difficile tenere le linee, bisognava reagire, dall'uscita della stradina mi sono detto che dovevo essere più aggressivo. Ho fatto tre giri di supergigante in mattinata per vedere quali fossero le mie sensazioni dopo la caduta di Wengen e mi sono rinfrancato, in prova ho tenuto subito l'atteggiamento giusto per essere più tranquillo. I buoni tempi servono sempre ma ciò che conta è la gara. Miracoli non se ne fanno, in generale sto sciando bene, rispetto all'anno scorso si salta leggermente di più alla Mausefalle e anche dopo la stradina il salto è di una cinquantina di metri".
Sesto tempo a 91 centesimi troviamo il neo vice brigadiere dei carabinieri Peter Fill, arrivato nella serata di ieri a Kitzbuehel dopo essere stato a Roma per ricevere la Croce d'Oro e i nuovi gradi. Leggermente più staccato troviamo poi con il settimo tempo l'elvetico Marc Gisin (+0.93), il francese Johan Clarey (+1.19), l'austriaco Christopher Neumayer - pettorale 45 - e il norvegese Aksel Lund Svindal (+1.23). Diciasettesimo tempo per Dominik Paris, il vincitore per la seconda volta nella passata edizione, in ritardo di +1.36. Più attardati i vari Jansrud e Feuz, fresco vincitore a Wengen. Fuori dai top30 Mattia Casse e Emanuele Buzzi.
Non ha preso il via in questa prova della discesa l'elvetico Carlo Janka, dopo che già aveva rinunciato a disputare la tappa casalinga di Adelboden e Wengen. Janka si era rotto il legamento crociato del ginocchio destro in seguito ad una caduta, durante un allenamento in gigante lo scorso 24 ottobre. Ma attualmente non intende forzare e dunque potrebbe decidere di non partecipare anche alla tappa sulla Streif.
Domani nessuna prova cronometrata in calendario sulla Streif. L'annullamento era già stato deciso sabato scorso dopo un consulto tecnico con la giuria via telefono a Wengen con il race director Markus Waldner, a causa del meteo previsto in peggioramento dal tardo pomeriggio odierno con nuvole basse e nevischio.
Si torna in pista giovedì 18 gennaio con la seconda ed ultima prova cronometrata prevista questa volta alle ore 11.30, sempre meteo permettendo perchè è prevista ancora nevischio che si potrebbe tramutare in pioggia nella zona del traguardo, con temperature sopra lo zero termico, mentre in serata torna il sereno.