Flachau: Shiffrin fa 41. Costazza 6/a
di Matteo Pavesi
Ha concesso a Bernadette Schild una bella passerella nella prima manche, poi nella seconda ha rimesso le cose a posto: Mikaela Shiffrin vince anche lo slalom notturno di Flachau, 41/o sigillo della carriera (eguagliata Proell al vertice delle vittorie under 23), quinta gara consecutiva e quinta vittoria in nove giorni (da Oslo a stasera ha vinto solo lei), ottava vittoria nelle ultime nove gare!
Sì, perchè dal gigante di Courchevel dello scorso 19 dicembre solo Federica Brignone ha interrotto - a Lienz - la lunga sequenza di vittorie della campionessa americana.
Giusto quindi che la vittoria n.200 degli USA in Coppa del Mondo arrivasse da lei, che con Lindsey Vonn, ha contribuito in modo determinante a questo risultato.
In questa seconda manche, con temperature più basse e un po' di nebbia, c'era da aspettarsi una prova tutta all'attacco, e così è stato, Mikaela è stata l'unica a scendere sotto i 55" (54.88), miglior tempo di manche, lasciando ad oltre un secondo tutte quelle scese vicino a lei. Nulla da fare per la padrona di casa Bernadette Schild cui non potevano bastare i 37 centesimi accumulati nella prima frazione: la sorella minore di Marlies ha spinto con intelligenza, chiudendo al secondo posto (+0.94 di distacco), ma davanti a Frida Hansdotter (+1.43).
Vero che la sorella minore di Marlies era stata sul podio a Killington, ma sul terzo gradino, mentre la piazza d'onore le manca da quasi 5 anni, da Lenzerheide 2013, e anche in quel caso alle spalle della Shiffrin.
Da applausi la seconda manche di Chiara Costazza, 6/o tempo finale a +2.80 recuperando sette posizioni grazie al 7/o tempo di manche: la fassana si scatena nel tratto centrale e finale, proprio dove aveva fatto più fatica nelle ultime gare, e arriva sul traguardo con il secondo top10 stagionale, che dà molta fiducia.
Percorso inverso invece per Irene Curtoni, che dal 6/o a metà gara precipita fino al 13/o finale (+3.43) per un manche con diversi errori sul finale. Infine esce Manuela Moelgg, che si era qualificata con il 24/o tempo, a causa di un errore su un dosso.
Con i 100 punti odierni, e le contemporanee uscite nelle prima manche di Holdener e Vlhova, Shiffrin si avvicina alla coppa di specialità tanto da poterla sfiorare: 335 punti di vantaggio sulla Vlhova quando mancano solo gli slalom di Lenzerheide, Ofterschwang, Are e il parallelo di Stoccolma, significa che solo la matematica nega la coppa alla campionessa.
In classifica generale il vantaggio su Wendy Holdener sale a 821 punti: senza parole.
Ora il circuito si sposta a Bad Kleinkirchheim e Cortina per tre discese e due superg.