Zagabria:Marcel Hirscher cala il poker in slalom
di Vittorio Savio
Per la quarta volta Marcel Hirscher si incorona re di Zagabria. Il campione salisburghese in rimonta strappa la vittoria al suo collega di squadra Michael Matt e porta a casa un poker di vittorie sulla collina di Slljeme, alla pari con la sua ex collega Marlies Schild. Un successo che ha un sapore speciale per Hirscher che ottiene anche la sua 50/a vittoria in coppa del mondo, eguagliando così il numero di successi di Alberto Tomba, anche se al bolognese bisogna accreditare una ulteriore vittoria ottenuta in un parallelo. Con 114 podi in coppa del mondo l'austriaco raggiunge anche un'altra grande ex come Anne Marie Moser-Proell.
Hirscher, reduce da un problema fisico al collo, senza strafare per soli 5 centesimi brucia comunque le aspettative di successo del suo compagno di squadra Michael Matt, il vincitore lo scorso anno a Kranjska Gora, che non è stato in grado nella parte finale di venir fuori da quelle sabbie mobili saline del tracciato croato. Sul podio con i due austriaci sale un arrabbiatissimo Henrik Kristoffersen che incamera il settimo podio stagionale, ma ancora a bocca asciutta in fatto di vittorie e questo forse non gli va giù. L'ottima giornata del Wunder Team austriaco si completa con il quarto posto di Manuel Feller (+0.79) a precedere l'elvetico Luca Aerni (+1.64), il francese Alexis Pinturault (+1.89) e l'inglese Dave Ryding, settimo, in rimonta di ben 11 posizioni.
L'Italia raccoglie un decimo posto grazie a Manfred Moelgg. Il marebbano incespica a poche porte dall'arrivo sul muro finale e per il vincitore della passata edizione sulla collina di Sljeme la rimonta non riesce. Qualifica meritata nella prima manche anche per il vecchietto Cristian Deville con il 24/o tempo. Nella seconda il fassano paga qualcosina, ma recupera una piazza. Serata sfortunata per Stefano Gross dopo aver concluso con il quinto tempo la prima manche. Il fassano ci prova comunque andando subito all'attacco, ma ancora sul muro iniziale deve alzare bandiera bianca per la più classica delle inforcate.
Giornata non certo eccellente anche per il resto dei colori azzurri. Nella prima manche non si erano, infatti, qualificati Razzoli, Thaler, Sala, Liberatore, Vinatzer e Bacher, mentre il neo campione italiano di slalom Riccardo Tonetti non era stato convocato per questa prova.
Ora trasferimento dall'altra parte delle Alpi, ad Adelboden in Svizzera dove sabato e domenica, sono i n programma un gigante ed uno slalom.