Lienz:Brignone vince il gigante 10 anni dopo Denny
di Vittorio Savio
Dieci anni dopo l'inno di Mameli torna a riecheggiare ai piedi della Schlossberg di Lienz. A pochi giorni dalla fine d'anno e a dieci anni esatti dal successo di Denise Karbon arriva anche il primo successo stagionale per le donne dello sci azzurro. Lo regala Federica Brignone, l'unica in grado di leggere il muro finale della Schlossberg così bene, tanto da mettersi alle spalle tutte quelle che l'avevano preceduta nella manche mattutina.
Un tracciato quello della cittadina del Tirolo dell'Est che porta bene all'Italia dopo il successo di Karbon del 2007 e i podi di Putzer, Gius, Moelgg e Brignone. Per l'azzurra si tratta del suo sesto centro in carriera in assoluto il quarto in gigante, eguagliando Denise Karbon come numero di vittorie ottenute però dall'altoatesina tutte in gigante, e il 20 podio in carriera. L'azzurra non saliva sul gradino più alto dalla vittoria alle finali di Aspen dello scorso marzo. Per le donne dello sci azzurro si tratta del settimo podio stagionale.
Federica Brignone, quarta dopo la prima prova, nella seconda ha attaccato come sa fare lei con quelle carvate sufficienti a domare il tracciato tirolese e a spuntarla per soli 4 centesimi sulla tedesca Viktoria Rebensburg, la più veloce questa mattina, finita alle spalle della valdostana a precedere di soli 8 centesimi anche la marziana Mikaela Shiffrin, quest'oggi non il solito robot che conosciamo. Quarta è Tessa Worley a 26 centesimi, un po' troppo fallosa quest'oggi a precedere la padrona di casa Stephanie Brunner.
Manuela Moelgg interrompe la sua serie di tre podi consecutivi in questa specialità, ma chiude comunque con un buon risultato - è 13/a +1.61 - che fa tanto morale in chiave classifica di specialità. Erroraccio purtroppo in rotazione per Irene Curtoni che prede posizioni rispetto al mattino finendo alla fine 25/a.
Gara buttata per Sofia Goggia dopo il quinto tempo della mattina. Goggiate - come le chiamerebbe lei - per quasi tutta la sua seconda prova che la fanno precipitare lontano dalle migliori in 16/a piazza a +1.78. Dopo il nono tempo nella prima manche anche Marta Bassino butta al vento una buona occasione per un recupero in chiave podio, andando in rotazione sul muretto che immetteva sul muro final. La piemontese si scompone poi ulteriormente provando a recuperare, finendo inesorabilmente fuori. Nella prima manche non si erano, invece, qualificate le giovani Luisa Matilde Bertani e la debuttante Roberta Milesi.
Prossimo appuntamento con la coppa del mondo è con lo slalom parallelo di Capodanno a Oslo il 1 gennaio 2018.