3-Tre:vittoria 'alla Tomba' per Marcel Hirscher
di Matteo Pavesi
Uno scenario da favola, Madonna di Campiglio, una pista perfetta, il Canalone Miramonti, una gara rocambolesca e un campione straordinario: iperboli meritate per Marcel Hirscher, che ancora una volta vince, arrivando al 49/o sigillo in carriera (22/o in slalom) davanti ad un grande pubblico e ad Alberto Tomba, che qui ha vinto tre volte.
Una vittoria proprio 'alla Tomba', con una prima manche al 80% ma sufficiente per chiudere con il miglior tempo, e una seconda viziata da un numero da circo, una scivolata che ha praticamente fermato il campione austriaco, che rientra con un miracolo, perdendo i 69 centesimi di vantaggio che aveva sul leader provvisorio Luca Aerni, arrivando poi sul traguardo con soli 4 centesimi.
Gara tiratissima con i primi 4 racchiusi in 7 centesimi, lo svizzero Aerni conquista il primo podio della carriera (è stato oro in combinata ai Mondiali di St.Moritz) capace poco prima di mantenere un solo centesimo di vantaggio su Henrik Kristoffersen.
Mastica amaro il norvegese, che non è soddisfatto nonostante 6 podi in 7 gare (cinque secondi posti) perchè la vittoria non arriva, scia meno preciso e veloce della scorsa stagione, e con questo risultato perde la prima posizione in generale a vantaggio proprio di Hirscher, mantenendo la leadership tra i rapid gates per soli 6 punti.
Quarto posto per Daniel Yule a 2 centesimi dal podio, a dimostrare il grande salto di qualità tecnico degli elvetici, che già a Levi avevano 3 atleti nei primi 6.
Insomma nonostante il 18/o tempo di manche è ancora Hirscher il Re, nonostante un errore che avrebbe fatto perdere fiducia e lucidità a chiunque, ma non a lui.
Khoroshilov, secondo a metà gara, perde uno sci dopo poche porte così a completare la top10 troviamo Manuel Feller 5/o a +0.22, Dave Ryding 6/o a +0.24, Manfred Moelgg 7/o a +0.45, Solevaag 8/o a +0.51, Stefano Gross 9/o a +0.55, Pinturault 10/o a +0.59.
Moelgg perde tre posizioni rispetto alla prima manche, il marebbano pasticcia nella parte alta, ma trova un risultato che dà fiducia dopo Levi e Val d'Isere.
Discorso inverso per Gross che guadagna tre posizioni, soprattutto grazie ad un ottimo tratto finale.
Una seconda manche con qualche angolo in più rispetto alla prima, il fondo non è duro come sempre, ma la perfetta preparazione ha permesso a tanti atleti con pettorali elevati di qualificarsi (Haugan 74, Simonet 51, Clement 50, Buffet 46)
Da notare il gran recupero dei francesi nella seconda manche, su tutti Pinturault con 9 posizioni guadagnate e Buffer addirittura 12 fino al 14/o posto finale.
L'austriaco Schwarz inforca nettamente ma non si ferma (e poi non conclude): multa in arrivo per lui.
Ora gli specialisti si fermano fino a capodanno, quando è in programma il City Event di Oslo.