Shiffrin vince il parallelo notturna,Curtoni 3/a!
di Matteo Pavesi
Mikaela Shiffrin è inarrestabile: dopo il successo nel gigante di ieri, l'americana vince anche il gigante parallelo notturno di Courchevel, il primo (e unico) della stagione con questa formula.
Shiffrin è arrivata alla manche finale superando Frasse Sombet, Thalmann, Haaser e - in semifinale - una grande Irene Curtoni. In finale è stata battaglia con Petra Vlhova, un duello già visto tra i rapid gates ma inedito in un parallelo: Mikaela è partita meglio salvo farsi recuperare terreno dalla slovacca, che fallisce la rimonta per soli 4 centesimi.
Aggiorniamo il computo delle vittorie: 35 in Coppa del Mondo, con 721 punti in classifica generale dopo 10 gare, un ritmo insostenibile per tutte le altre.
Dicevamo della bellissima prova di Irene Curtoni, che nella finale per il terzo posto contro la norvegese Maren Skjoeld vince (la norvegese sbaglia e si ferma) e torna ad esultare per un podio, il secondo della carriera, cinque anni e mezzo dopo Ofterschwang 2012.
Una prova convincente per Irene, sia tecnicamente che tatticamente, in un crescendo dalla partenza (non sempre buona) fino al traguardo, eliminando nell'ordine Brunner (sedicesimi), Hilzinger (ottavi) e Truppe (quarti).
Completano la classifica Haaser e Holdener al quinto/sesto posto, e Truppe/Feierabend al 7/8.
La lunga giornata di gara è iniziata alle 13 con la manche di qualificazione, determinante per stabilire il tabellone della manche decisiva: si sono qualificate anche Chiara Costazza e Manuela Moelgg.
La fassana è uscita ai sedicesimi con la Haaser sbagliando molto, mentre Manuela - splendida terza ieri - è uscita nella doppia sfida con Christina Geiger, dopo aver preso un palo sul collo nel primo round, e aver tentato un disperato recupero nel secondo.
Ecco le parole di Irene a fine gara, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "E' una formula nuova, e ho cercato di partire forte da subito, non si può certo avere paura di nessuno, ogni volta che vedevo verde in fondo mi caricavo ancora di più per la manche successiva. La formula mi piace e penso sia divertente per il pubblico. Tornare fra le più forti è sempre motivante. Mi sono preparata bene in settimana, ho affrontato la qualificazione con la giusta tensione e poi, in gara, manche dopo manche, mi sono trovata sempre meglio. Anche in semifinale me la sono giocata con la Shiffrin. La dedica è a mia sorella Elena che è a casa e non può gareggiare".