GS Courchevel: Shiffrin superiore,Moelgg terza!
di Matteo Pavesi
Come Marcel Hirscher domenica in Alta Badia: oggi Mikaela Shiffrin ha dato dimostrazione di superiorità assoluta tra le porte larghe del gigante di Courchevel, terza prova stagionale, corsa sulla pista "Stade Emile-Allais".
Sole e tempo sereno dopo le fitte nevicate dei giorni scorsi, fondo molto duro, con neve difficile da interpretare, e una forte pendenza nel tratto centrale, che ha creato difficoltà a tante.
L'americana costruisce il suo successo - n.34 in carriera, n.5 in gigante, terzo in stagione in tre discipline diverse - con una prima manche molto buona, in particolare nell'ultimo settore, il tratto tatticamente più importante, con il muro e il raccordo verso il piano finale.
Nella seconda parte con quasi un secondo e mezzo di vantaggio su Tessa Worley e può permettersi un paio di sbavature e chiudere con 0.99 sulla francese. La campionessa del Mondo, un po' in affanno nella prima, si riscatta davanti al suo pubblico con il miglior tempo nella seconda, grazie ad un finale tutto in spinta, e risale sei posizioni fino al secondo gradino del podio.
Splendida terza la nostra Manuela Moelgg, tre giganti e tre podi (il 12/o in carriera tra le porta larghe): già terza dopo la prima frazione, la marebbana si deve affidare ai massaggi e ad una infiltrazione nella pausa tra le manches, e poi si ributta in pista, scivolando alle spalle di Worley per soli due centesimi, ma mantenendo il terzo posto per un solo centesimo su Ragnhild Mowinckel (momento d'oro per la norvegese, dopo il primo podio della carriera), anche grazie alla brutta performance di Marta Bassino.
Sì perchè la cuneese era seconda a metà gara ma nella manche decisiva è stata rigida, perdendo in ogni settore, e facendo segnare uno dei tempi più alti, tanto da scivolare all'8/o posto finale a +1.75.
Ancora Norvegia al quinto posto con Nina Loeseth a +1.30, e 'personal best' per Melanie Meillard 6/a a +1.33 e Adeline Baud Mugnier 7/a a +1.67.
Completano la top10 Wendy Holdener 9/a a +1.81 e Lara Gut 10/a a +1.87; la ticinese può sorridere per il miglior tempo nella seconda e le 8 posizioni recuperate.
Non riesce il tris a Viktoria Rebensburg che anzi incappa in una giornata storta e chiude 14/a, perdendo anche il pettorale rosso di leader.
Nelle top30 c'è ancora Italia grazie al 16/o posto di Sofia Goggia (+2.32) che ha sciato la seconda manche con un bendaggio rigido per una distorsione al primo dito della mano sinistra rimediata nella prima manche; la bergamasca deve ancora recuperare terreno in gigante, ha allungato le linee perdendo 7 posizioni rispetto alla prima.
Punti anche per Irene Curtoni 19/a a +2.53, con il 10/o tempo nella seconda manche.
Domani si rimane a Courchevel dove è in programma il parallelo notturno, con inizio alle ore 18. Qualificazioni alle 13; le migliori 32 passeranno alla fase ad eliminazione diretta e gli accoppiamenti verranno stabiliti in base alla starting list.