De Alpirandini: "Oggi si poteva fare podio".
di Vittorio Savio
E' un Luca De Aliprandini soddisfatto a metà. L'ottavo posto finale in Alta Badia, su una Gran Risa veramente dura e con una neve fantastica gli va un po' stretto, soprattutto per come è maturato.
"Vado via dall'Alta Badia soddisfatto per il risultato e per come ho sciato - ci spiega il trentino - ma non completamente contento perchè oggi si poteva fare podio. Questi ultimi tre giorni mi sentiamo veramente bene fisicamente e sugli sci. Dopo quattro porte ho quasi compromesso la manche e un errore più piccolo nella seconda prova che ho pagato alla fine: peccato perché il podio era alla portata.Oggi ci stava alla grande. Sono partito con quell'obiettivo. Sono mie le colpe. Sono irruente e oggi ho pagato. L'errore nella seconda manche ci sta se rischi e così è stato. Domani farò il parallelo che mi diverte molto anche se potrebbe esserci velocità bassa che non è l'ideale per me. Vediamo anche come sarà la neve. Se c'è molta umidità si rallenta. Io comunque non mi tiro mai indietro".
Un po' deluso non lo nasconde si dice anche il padrone di casa Manfred Moelgg. Davanti al proprio pubblico arrivato dalla vicina San Vigilio di Marebbe il capitano di questa squadra ha dovuto chinare il capo chiudendo un po' nelle retrovie su una pista, la Gran Risa non molto benevola nei suoi confronti. "Mi spiace finire così, davanti alla mia gente - spiega con un mezzo sorriso Manfred Moelgg - Ho provato a dare il massimo. So di non aver quell'ultimo fiducia di fare una manche da in cima in fondo bene. la seconda purtroppo qualche errore. C'è da lavorare sui materiali per sistemare qualcosa. E poi c'è la concorrenza".
Già la concorrenza ad iniziare da un mostruoso Marcel Hirscher: "Non è solo oggi che Marcel Hirscher è mostruoso. Da molte stagioni che lui è così. Gli altri fanno degli errorini che lui non fa. Fa paura. Ma devo essere sincero: a lui quei tre mesi di riposo hanno fatto bene. Quelli che sciano di meno vanno più forte - prosegue ridendo il marebbano - comunque Marcel scia facile".
"Il Canalone Miramonti mi piace - prosegue il finanziere azzurro - voglio dimostrare quello che so fare in slalom, ma non voglio strafare. Devo solo sciare come ho faatto in altre occasioni, come a Zagabria la scorsa stagione quando ho vinto. Sono sicuro con un po' di pazienza sarò li con gli altri a giocarmela. Venerdì cercherò di andare forte e vedremo".