CE: in slalom brillano le giovani azzurre
di Marco Regazzoni
A Funesdalen Marina Wallner si aggiudica il secondo slalom di Coppa Europa, grazie a due manche di pari livello che permettono alla tedesca di centrare il suo terzo successo nel circuito continentale davanti all'austriaca Katharina Gallhuber (secondo podio in due giorni per lei) e alla più esperta svedese Ylva Staalnacke.
Ma è l'Italia, soprattutto in proporzione a quanto fatto in questa specialità negli ultimi anni, a poter riscontrare sulle nevi scandinave i maggiori motivi di soddisfazione. Se infatti la top five è completata da ancora tanta Austria, con Katharina Huber davanti a Chiara Mair, subito dietro ci sono le azzurrine: eccellente settima piazza per Martina Peterlini, in barba al pettorale numero 57. La roveretana, da poco ventenne, è appena alla terza apparizione in Coppa Europa e centra già un risultato eccellente grazie al miglior tempo nella seconda manche: nelle gare Fis di Diavolezza era apparsa in ottima forma, poi il 19/o posto di ieri le ha aperto la strada verso questo piazzamento di assoluto interesse.
La giovane trentina precede in classifica Michela Azzola, ottava e dunque con altrettanti motivi per sorridere e per potersi sentire rilanciata verso quei palcoscenici di Coppa del Mondo già assaggiati. Decima, poi, c'è la gardenese Vivien Insam, altra ragazza del '97, altro pettorale alto (49) che s'impone tra le big precedendo atlete ben più esperte. Si vedono poi in zona punti anche la regolarissima Lucrezia Lorenzi, quest'oggi 18/a, una Roberta Midali in decisa crescita di forma (20/a), la malenca Nicole Agnelli (23/a) e nuovamente Lara Della Mea (30/a). Di pochissimo fuori dalle trenta, invece, Jasmine Fiorano e Martina Perruchon, ma in generale si può dire che tutte le azzurre, in questa due giorni di Funesdalen, hanno fatto intravedere ottime cose.
Domenica e lunedì spazio alle gigantiste per la seconda tappa di Coppa Europa ad Hafjell.