Killington: Rebensburg bis, Moelgg splendida terza
di Matteo Pavesi
Dopo il successo nell'opening di Soelden Viktoria Rebensburg concede il bis sulle nevi americane di Killington, nel Vermont, disegnando due manche solidissime con poche sbavature.
La tedesca, già in testa dopo la prima, chiude in 1:57.63 con 67 centesimi sulla padrona di casa Mikaela Shiffrin, nonostante mezzo secondo perso per un errore prima dell'ingresso sul muro, facendo comunque il miglior tempo anche nella seconda.
Sempre in spinta, bravissima sul muro, Viktoria coglie il successo n.15 della carriera, il secondo consecutivo.
Sulla 'Super Stars', con manche disegnata da Livio Magoni, sale nuovamente sul podio Manuela Moelgg, che con una seconda manche esaltante mantiene il terzo posto provvisorio conquistato nella prima frazione. La veterana azzurra è davvero in stato di grazia, a 34 anni riesce ad unire tecnica e potenza, mantiene il distacco sulla Brunner incrementandolo con un perfetto raccordo sul muro e chiude a +.1.49.
Tutte le prime 4 confermano le posizioni della prima manche, compresa Stephanie Brunner (+1.65) che - come a Soelden - si ferma ai piedi del podio, suo miglior risultato in carriera, segno che è sempre più vicina alle migliori.
Il quinto posto di Federica Brignone a +1.75 suona come un podio, anche di più: con pochissimi giorni di allenamento negli ultimi 2 mesi, la milanese trapiantata a La Salle tira fuori la sua classe già nella prima manche, migliorandosi di una posizione nella seconda (ai danni di Tessa Worley), resistendo alla rimonta di Frida Hansdotter (+8 posizioni). La sua seconda manche è anche viziata da una vistosa rotazione di busto prima del muro che le ha fatto perdere 5/6 decimi.
Completano la top10 Tessa Worley 6/a a +2.11, deludente nella seconda manche con il 21/o tempo parziale, 7/a Frida Hansdotter a +2.23 (terzo tempo di manche), 8/a Ana Drev a +2.45, 9/a Melanie Meillard a +2.53, 10/a Petra Vlhova a +2.76.
Deludono le altre azzurre in gara, in particolare Marta Bassino (12/a a +2.81, 5 posizioni meno della prima manche) e Sofia Goggia (15/a a +2.86, 7 posizioni meno della prima manche): le due azzurre hanno perso entrambe 7-8 decimi sul muro, facendo due dei tempi peggiori di manche, con Goggia che ha perso un bastoncino in una delle ultime porte.
Anche Irene Curtoni - ultima delle 5 azzurre al via - perde 5 posizioni e scivola alla 18/a posizione (+3.16).
Ottima gara per la norvegese Mina Fuerst Holtmann, che con il pettorale #44 chiude al 17/o posto con il secondo tempo nella seconda manche; manca ancora molta brillantezza a Lara Gut 23/a a +3.69 e ad Eva-Maria Brem - al rientro dopo 1 anno di stop - 27/a a +4.11.
Domani in programma il secondo slalom stagionale con prima manche alle 16.