aggiornamento 16.00: in un comunicato emesso intorno alle 13, la Federsci francese FFS ha confermato la dinamica dell'incidente. Poisson è caduto durante una sessione di allenamento, bucando le reti e finendo contro un albero.
La FFS si è messa subito in comunicazione con la famiglia per sostenerla in ogni modo in questo terribile frangente. Il DT Saguez e il responsabile del gruppo maschile David Chastan sono partiti questa mattina per Nakiska per dare il massimo sostegno a famiglia, squadra e staff, e per collaborare per determinare l'esatta dinamica dell'incidente.

Permane il massimo riserbo sulle dinamiche dell'incidente che hanno portato ieri alla morte del velocista transalpino David Poisson.

Già ieri notte il portavoce del soccorso medico ha dichiarato che al loro arrivo in pista non c'era più nulla da fare, se non constatarne il decesso.

Secondo CTV News la Royal Canadian Mounted Police ha riferito che l'incidente è avvenuto intorno alle 9 ora locali, e sembra che Poisson abbia perso uno sci a 100km/h sfondando le reti di tipo B e finendo contro un albero.
Il magazine elvetico Blich ha sentito una fonte presente sul posto che ha confermato la dinamica, aggiungendo che che i soccorritori hanno tentato a lungo di rianimare lo sfortunato velocista.

In loco erano presenti anche i velocisti svizzeri, arrivati domenica.
Sembra che a Nakiska le reti di tipo B siano, in alcuni tratti, molto vicine alla linea degli alberi.