Petra Vlhova: "Mikaela è veloce, ma anche io"
di Matteo Pavesi
Una seconda manche di grandissimo spessore permette alla slovacca Petra Vlhova di cogliere il terzo successo della stagione, il secondo consecutivo dopo quelle delle Finali di Aspen di marzo, per un "back-to-back" che le permette anche di ricevere un cucciolo di renna a cui potrà dare un nome e che per tradizione crescerà in una fattoria vicino alla località di gara.
"Ho vinto l'ultima gara della scorsa stagione - dichiara Petra al parterre - ed è stato difficile continuare, la preparazione è andata bene, e quindi sono molto felice. Oggi era difficile, Mikaela è sempre veloce. Ma ora anche io sono veloce. E' un giorno speciale."
L'atleta guidata dal ex coach azzurro Livio Magoni non si nasconde: "sapevo che c'era pressione, vincere due slalom davanti a una come Mikaela è difficile. Mi sono allenata duramente per la stagione olimpica, e quindi ovviamente voglio mostrarlo in gara, e voglio ringraziare tutto il mio team per questa vittoria."
L'americana, uscita come una furia dal cancelletto nella prima manche e spingendo per tutta la prima manche, accetta il risultato della pista: "il secondo posto è OK, il podio va bene, la seconda manche è stata difficile - commenta Mikaela Shiffrin - sapevo che Petra era scesa come un fulmina e che avrei dovuto fare meglio di lei, è stata una bella lotta. Ora aspetto a Killington, sarà una gara speciale, non vedo l'ora di esserci."