Bode Miller: "Non torno. E' finita."
di Matteo Pavesi
Non rimaneva che una piccola flebile speranza di rivedere Bode Miller ad un cancelletto di Coppa del Mondo, solo per il fatto che ufficialmente non aveva mai annunciato che non sarebbe tornato.
Fino a oggi. In una intervista pubblicata dalla Miller-nbc-pyeongchang/">NBC Olympics, e in un passaggio di una intervista di pochi giorni fa concessa al programma "In Depth With Graham Bensinger" (vedi sotto), il campione americano annuncia formalmente che la sua carriera è finita.
E a sottolineare l'ufficialità della decisione poche ora la FIS ha pubblicato a sua volta un articolo, tutto dedicato ad uno dei più importanti e rappresentativi atleti del nuovo millennio.
40 anni compiuti il 12 ottobre scorso, padre di 4 figli e imprenditore (nell'abbigliamento con Aztech, nelle corse dei cavalli, nella produzione di sci con Bomber Ski), Bode afferma che la sua decisione è stata 'semplice': "con i figli, la famiglia, la mia età, se penso allo sci non sento di aver più nulla da dare, motivazioni, desideri e tutte quelle cose che servono per provarci di nuovo. La mia priorità è la famiglia e so che per allenarsi e prepararsi nel modo che intendo io non ci sono scorciatoie, so cosa andrebbe fatto per impegnarmi seriamente nel ritorno. Significherebbe sacrificare troppe altre cose. Sarebbe diverso se fosse uno sport come il golf o il tennis o qualcosa più facilmente gestibile. Ma lo sci è uno sport pericoloso e rischioso, ci sono tante cose che possono andar male. Penso che prepararsi per questo richiede tempo e energie e semplicemente non è più fattibile."
I numeri di Bode, senza contare la sua importanza mediatica, sono spaventosi: il più medagliato sciatore USA alle Olimpiadi con 6 sigilli (2 argenti nel 2002; un oro, un argento, un bronzo nel 2010; un bronzo nel 2014 - diventando il più anziano); e ancora 4 titoli Mondiali (DH e SG a Bormio 2005, GS e K a St.Moritz 2003) e un argento in SG sempre nel 2003. In Coppa ha indossato 438 pettorali (secondo di sempre dietro Raich), vincendo 33 gare (8/o all time), 2 Coppe Generali (2005, 2008) e tre coppe di specialità (2004 gigante, 2005 e 2007 superg.)
"Non ho rimpianti. Ho avuto una carriera lunga. Le cose hanno seguito il loro corso. Tendo ad elaborare le cose in tempo reale, quando avvengono. Certo ho fatto un sacco di errori e di cose stupide, ma alla fine sono riuscito a fare tutto nel modo in cui volevo e nel modo in cui sentivo di dover fare. E penso che questo sia il mio più grande successo."
La sua ultima apparizione nel Grande Sci è stata "alla Bode", durante il superg mondiale di Beaver Creek, nel febbraio 2015: poco prima del minuto di gara, in vantaggio sul leader provvisorio, Bode cade rovinosamente e una lamina gli procura una profonda ferita al tendine del flessore della gamba destra.
Per l'ultima gara in Coppa bisogna tornare addirittura alle Finali di Lenzerheide 2014, dove, con classe cristallina, strappa l'ultimo podio della carriera con il terzo posto in superg.
Grazie Bode, grazie di tutto.