Raisport: un bilancio di De Aliprandini e Nani
di Matteo Pavesi
Si è concluso da alcuni giorni il raduno dei gigantisti di Coppa del Mondo sulle nevi cilene di Valle Nevado. Poco prima di rimpatriare Luca De Aliprandini e Roberto Nani hanno affidato a Raisport le loro impressioni in vista del ritorno sulle nevi europee, che culminerà con l'esordio in Coppa del Mondo sul ghiacciaio di Soelden domenica 29 ottobre.
LUCA DE ALIPRANDINI - "L'obiettivo è entrare fra i 7 del gigante e nei trenta in supergigante - ha spiegato Luca - è la stagione olimpica e sognare non costa nulla. Finferlo? E' un soprannome nato nel Comitato Trentino con i coach Brigadoi e Pastore, lo hanno inventato loro perchè non ero tanto alto...anche adesso non sono tanto grande ma allora ero ancora più piccolino e magrolino."
Il trentino una settimana fa sul suo blog così aveva descritto il periodo d'allenamento sudamericano: "...siamo giunti agli ultimi giorni, in queste settimane ho cercato di sciare tanto, recuperando le giornate che volutamente non ho svolto durante l'estate. Ad Ushuaia infatti ho spesso sfruttato interamente la giornata, sciando in gigante al mattino, così come in slalom nel primo pomeriggio. Qui a Valle Nevado ho continuato il lavoro sui nuovi materiali da gigante, andando ad aggiungere delle sessioni di superg."
ROBERTO NANI - Anche Nani è carico al punto giusto, e punta a tornare in alto dopo una stagione negativa: "Io ci credo - ha raccontato il livignasco - so il mio vero potenziale, siamo in Coppa del Mondo, ad un livello altissimo e le gare si giocano sui centesimi, quindi ogni singolo dettaglio può fare la differenza, si cerca di curare questi aspetti importanti e focalizzare bene ciò che conta per portarlo in gara."