Bormio: avviati i lavori richiesti dalla FIS
di Matteo Pavesi
Due mesi fa abbiamo scritto di come la FISI dovesse scegliere una località sostitutiva per Bormio, che avrebbe potuto rinunciare ad organizzare la discesa di fine anno di Coppa del Mondo per l'alto rischio di non riuscire a terminare in tempo utile i lavori richiesti dalla FIS.
Ieri la FISI ha pubblicato una intervista a Valeriano Giacomelli, amministratore delegato della Società Impianti Bormio (Sib) per fare il punto della situazione.
"La carenza di precipitazioni nevose, negli ultimi anni - ha detto Giacomelli - ci ha costretto a rinunciare negli ultimi due anni a far disputare la discesa sulla Stelvio, una delle piste più tecniche del mondo, per l'impossibilità oggettiva di poter innevare fino al paese. Era ed è necessario un potenziamento degli impianti, tema sul quale abbiamo avuto incontri a tutti i livelli, con FISI, FIS, Coni, Regione Lombardia".
"Abbiamo raccolto l'impegno da parte delle istituzioni ad attivare un contributo che possa supportare la Sib nella realizzazione delle opere che sono strettamente necessarie per raggiungere l'obiettivo che tutti inseguiamo: quello di far disputare le gare di Coppa del Mondo sulla Stelvio. La Sib si sta adoperando per lo scopo e abbiamo già dato il via ai lavori che permetteranno, non solo agli atleti, ma anche agli sciatori appassionati di sciare da inizio stagione su tutto il percorso della pista bormina".
La SIB si metterà presto in contatto con gli storici organizzatori dell'evento per definire tutti i dettagli necessari perché le gare di dicembre tornino ad essere una vetrina per il mondo dello sci in Lombardia.
Dunque al momento, salvo ulteriori cambi di direzione, Bormio torna protagonista del grande sci con la discesa sulla Stelvio, in programma il 28 dicembre e la combinata alpina per il giorno successivo.