Giochi Olimpici:riformata procedura di candidatura
di Matteo Pavesi
Lunedì il Comitato Olimpico Internazionale si è riunito in sessione straordinaria, approvando una serie di importanti modifiche che impattano sia sui Giochi Invernali che su quelli Estivi.
In particolare è stato modificato il processo di candidatura a partire dai Giochi 2026 (2022 già assegnati a Pechino), al fine di ridurre i costi e semplificare le procedure, e fornire maggiore assistenza ai Comitati Olimpici nazionali e ai candidati.
La "Invitation Phase" viene prolungata ad un anno, dando ai comitato più tempo e più aiuto per formulare le loro proposte. La "Candidature Phase" viene ridotta da due a un anno, riducendo così i costi per la località candidata.
Con questo nuovo processo il CIO avrà un ruolo più attivo nell'assistere i candidati, personalizzando l'approccio a seconda delle esigenze dei candidati per aiutarli a formulare la miglior proposta per la loro città e regione.
Alle città non sarà più richiesto di inviare proposte formali o di preparare presentazioni durante la Invitation Phase, e i candidati potranno fruire degli esperti del CIO durante tutto il processo.
Come anticipato nei mesi scorsi il CIO ha messo in campo una serie di azioni per facilitare il compito (ed invogliare maggiormente) le candidature, diminuendo gli ormai insostenibili costi e riducendo la complessità dell'intero processo.
Le nuove procedure saranno attuate subito, dal prossimo settembre.
Come ulteriore semplificazione è stata data la possibilità di "decentralizzare" il budello per le prove di slittino, bob e skeleton, per cui una città candidata che ne fosse sprovvista potrà utilizzare un impianto già esistente, il più vicino possibile, ma senza obbligo di costruirne uno ex-novo.
Il CIO ha inoltre deciso che lo sci alpinismo sarà disciplina ufficiale dai prossimi Giochi Olimpici Giovanili di Losanna, nel 2020, primo importante passo per l'inserimento a pieno titolo nei Giochi Invernali.
Sempre rimanendo nell'ambito delle discipline FIS, a Losanna 2020 debutteranno anche la combinata nordica femminile e il Big Air di Freestyle e Snowboard, con un numero stimato di atleti di 1880 per i prossimi YOG.
L'Executive Board ha inoltre approvato la candidatura di sei atleti per l'elezione di due posti all'interno della Commissioni Atleti del CIO, votazione che si terrà durante le Olimpiadi coreane del prossimo febbraio da parte di tutti gli atleti iscritti.
Due di questi arrivano dalla FIS, e sono i fondisti Astrid Uhrenholdt Jacobsen (NOR) e Kikkan Randall (USA). Tra i 6 c'è anche l'italiano Armin Zoeggeler (slittino).