Bormio: ora la FISI deve scegliere la sostituta
di Matteo Pavesi
Mercoledì abbiamo scritto di come la discesa di Bormio sia a forte rischio, per usare un eufemismo, vista l'impossibilità di terminare in tempo utile i lavori richiesti dalla FIS.
La candidata naturale (sembrava) poter essere la vicina S.Caterina, che nelle ultime tre stagioni ha ben organizzato la discesa valtellinese di fine dicembre, ma nelle ultime ore si è parlato anche di spostare la gara a La Thuile, che dopo il successo di 2 anni fa nel circuito femminile sta lavorando per farsi trovare pronta in caso di recupero.
Ad oggi, almeno per il prossimo dicembre, sembra molto improbabile che la Coppa lasci la Valtellina, anche perchè la Regione Lombardia ha tutto l'interesse che rimanga; la titolarità della gara rimane comunque alla Federazione Italiana che può, anzi deve, indicare una località di riserva, candidatura che verrà poi sottoposta alla FIS.
In teoria la FIS potrebbe anche non approvare la candidatura e togliere la gara alla nazione (e dunque Federazione) in questione; per la discesa di Bormio è abbastanza improbabile che la FIS si metta di traverso, però...
E' altrettanto importante capire come si muoverà Bormio per i prossimi anni, per avere - ma anche dare - garanzie di poter svolgere la gara, e dunque di continuare ad essere inserita nelle bozze di calendario 'a lungo termine' che periodicamente vengono discusse ed aggiornate.
A inizio ottobre si terrà il consueto Congresso FIS autunnale di Zurigo, momento formale dove vengono ratificati calendari per la stagione che sta per cominciare, ma a quel punto i giochi sono certamente già fatti e decisi.