Meeting FISI-Infront: idea località per recuperi
a cura della redazione
(da fisi.org) Gli studi televisivi milanesi di Infront sono stati il teatro dell'incontro primaverile fra la FISI, la stessa Infront, e i rappresentanti dei Comitati organizzatori di Coppa del mondo di sci alpino e fondo. Con il Presidente Flavio Roda, l'amministratore delegato di Infront Italy, Luigi De Siervo, e il direttore acquisizioni, Tito Giovannini, hanno preso parte all'incontro i rappresentanti delle organizzazioni che hanno ospitato gare dei circuiti maggiori: Val Gardena, Alta Badia, Bormio-Santa Caterina, Sestriere, La Thuile, Cortina d'Ampezzo, Madonna di Campiglio, Plan de Corones, Val di Fiemme e Dobbiaco.
"Ringrazio tutti per il lavoro e l'impegno profuso nella stagione passata - ha detto Roda -. Se l'Italia è apprezzata e riconosciuta dalla Fis come nazione leader, si deve al lavoro che voi tutti avete fatto. Dobbiamo proseguire il nostro lavoro sui calendari per perfezionarli. Vogliamo arrivare anche ad una regolamentazione nell'assegnazione delle gare: non solo quelle di Coppa del Mondo, ma soprattutto i Campionati italiani, il Criterium Cuccioli, le gare Children".
"La Fisi ha preso 32 gare di Coppa del mondo nella stagione passata - ha aggiunto Tito Giovannini - una cifra record, ineguagliata dalle altre nazioni".
"Vogliamo essere sempre più vostri partner - ha detto Luigi De Siervo -, e lavorare in totale sinergia con la FISi e con tutti gli organizzatori, per rafforzare il prodotto "montagna" mediaticamente e sul territorio".
Tanti i temi affrontati nell'incontro, "che dovrà avere un seguito in autunno", ha suggerito Roda, e una novità significativa, che l'Italia si appresta a proporre alla Federazione internazionale.
Per ovviare all'eterno problema dei costi legati al recupero delle gare cancellate, FISI, Infront e gli organizzatori italiani si preparano ad attrezzare e supportare anche economicamente una stazione prescelta, in modo che possa essere sempre pronta e attrezzata per un eventuale recupero. In questo modo non si avrebbero esborsi eccessivi e tempi stretti per gli organizzatori già inseriti nel circuito.
Tra gli altri temi affrontati la sinergia sul fronte assicurativo, una ulteriore crescita della collaborazione con Rai, detentrice dei diritti per la Coppa del Mondo, e nuove proposte per il marketing territoriale.