Fabienne Suter chiude la carriera
di Matteo Pavesi
A 32 anni, e dopo due stagioni decisamente condizionate dagli infortuni, la velocista elvetica Fabienne Suter ha annunciato venerdì la chiusura della carriera agonistica, tramite un comunicato stampa pubblicato da Swiss-ski.
"Ad un certo punto ti rendi conto che è il momento per cominciare qualcosa di nuovo - commenta Fabienne - Anche se questi 15 anni in Coppa del Mondo non sono sempre stati facili, porto con me verso questo nuovo capitolo della mia vita tantissimi bei ricordi ed emozioni, e tante belle persone."
Fabienne debutta in CdM nel dicembre 2001 in gigante, in Val d'Isere, primo di 204 pettorali nel massimo circuito, dove ha saputo conquistare 20 podi di cui 4 vittorie.
Il primo e il secondo podio coincidono con due vittorie, entrambe in superg, nel febbraio 2008 a Sestriere e un mese più tardi a Bormio.
Vince ancora in discesa a Bansko nel febbraio 2009 e in superg a Bad Kleinkirchheim nel gennaio 2012.
Nelle stagioni 2008 e 2009 è terza in classifica finale di superg, mentre nel 2016 è seconda in quella di discesa con 463 punti, alle spalle di Lindsey Vonn. In quell'inverno, su 8 libere disputate sale quattro volte sul secondo gradino del podio (dietro a Vonn, Gut, Vonn e Puchner) e altre tre volte entra nelle top10, manifestando grande condizioni e costanza di rendimento su tutti i tracciati.
E' stata convocata per le Olimpiadi di Vancouver 2010, dove ha sfiorato la medaglia in gigante (3 decimi da Lizi Goergl), e per Sochi 2014, e in entrambe le edizioni dei Giochi è stata 5/a in discesa. Ha partecipato a 7 edizioni dei Mondiali da St.Moritz 2003 a St.Moritz 2017, chiudendo 5/a nel superg di Schladming 2013 come miglior risultato.
"Il mio secondo posto in classifica di discesa nel 2016 e la conquista della medaglia alle Finali di Coppa di St.Moritz è stato il momento più alto della mia carriera. Desidero ringraziare i miei fans, i miei sponsor, i miei fornitori tecnici, la mia famiglia e tutti gli amici di Swiss-ski. Ci tengo a ringraziare particolarmente Victorinox che mi ha offerto un grande sostegno, anche da giovane, anche da infortunata."
E' stata campionessa nazionale in superg nel 2009 e in discesa nel 2016.
Nella scorsa stagione ha faticato, anche a causa di una distorsione al ginocchio rimediata a fine ottobre in allenamento a Saas Fee: a Lake Louise non è andata a punti, e a inizio dicembre si è sottoposta ad artroscopia al menisco destro. A Garmisch trova un più che discreto 7/o posto in discesa e si qualifica per i Mondiali, ma è l'unico top10 della stagione, e per un soffio non si qualifica per le Finali americane.
Un anno prima aveva saltato alcune tappe a gennaio per una lesione tendino-muscolare al ginocchio sinistro; nel gennaio 2012 la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro patito durante la superk di St.Moritz l'aveva costretta a chiudere anzitempo la stagione.
Nel 2003, allora 18enne, durante un allenamento estivo in Argentina, subì una frattura scomposta alla tibia sinistra che mise in pericolo la carriera, tanto che tornò a gareggiare solo tre anni più tardi.
L'ultimo podio a St.Moritz con Mirjam Puchner ed Elena Curtoni Foto: (c) Pentaphoto