Sarka Strachova chiude la carriera
di Matteo Pavesi
La slalomista Sarka Strachova, classe 1985 e 236 pettorali di Coppa del Mondo, ha annunciato oggi a Praga la decisione di chiudere la carriera agonistica.
"Ho capito che era il momento giusto - riporta la Pravda - Non è una questione di motivazioni. I Giochi Olimpici sono un appuntamento importante ma arriva un momento in cui ci sono altri obiettivi e priorità e nello sci bisogna sempre dare il 100%"
Sarka Zahrobska, sposata nella primavera 2013 con Antonin Strach, è una delle più talentuose atlete ceche di sempre: due settimane fa a Squaw Valley ha chiuso con il secondo posto il penultimo slalom della stagione, alle spalle dell'eroina di casa Mikaela Shiffrin, conquistando così il 17/o podio della carriera...inoltre l'8/o posto alle Finali di Aspen le ha permesso di chiudere la stagione al sesto posto della classifica di specialità.
Sarka - una delle 'storiche' Milka Girls - si era messa in luce nella stagione 2004, con il bronzo in slalom ai Mondiali Juniores di slalom (migliorato con l'oro l'anno successivo ai Mondiali Jr. di Bardonecchia) e con la prima vittoria in Coppa Europa a Lenggries, sempre in slalom.
La ceca aveva già debuttato nel massimo circuito nel dicembre 2012 al Sestriere, nello slalom KO chiudendo con il 5/o posto e terminando la stagione con il 19/o posto finale. Nel 2004, 2005 e 2006 si conferma al decimo posto dello slalom mondiale, entrando numerose volte nelle top10.
Il 4 gennaio 2007, a Zagabria, sale per la prima sul podio sul podio, alle spalle di Marlies Schild e Ana Jelusic, ripetendosi tre giorni più tardi a Kranjska Gora (dove entra nelle top10 anche in gigante) e ancora a fine stagione a Zwiesel, tanto da chiudere al terzo posto finale nella specialità.
Nel novembre 2008 ad Aspen, dopo 5 podi, arriva la grande gioia della prima vittoria in carriera, davanti a Nicole Hosp e Tanja Poutiainen, successo ripetuto un anno più tardi nella medesima località, per il secondo e ultimo sigillo della carriera.
Convocata per le Olimpiadi di Sestriere, Vancouver e Sochi, trova la gloria in Canada, con il bronzo olimpico nello slalom di Whistler, alle spalle di Maria Riesch e Marlies Schild, grazie ad una splendida prima manche.
Anche ai Mondiali è stata grande protagonista: 9 edizioni da St.Anton 2001 a St.Moritz 2017 conquistando 4 medaglie, tutte in slalom, il bronzo a Bormio 2005, l'oro ad Are 2007, l'argento a Val d'Isere 2009 e il bronzo a Vail 2015.
Nell'estate 2012 aveva affrontato con successo una delicata operazione per tumore benigno al cervello (adenoma pituitario), dopo essere stata alcuni giorni in coma indotto dopo un malessere avvertito in allenamento.