Aspen: Storica tripletta in gigante,vince Brignone
di Vittorio Savio
Storica tripletta in gigante per l'Italia al femminile: prima Brignone, seconda Goggia, terza Bassino. Non ci sono più aggettivi per definire questa valanga rosa che sulle nevi di Aspen, nell'ultima gara della stagione, ci regalano ventun'anni dopo un'altra tripletta tra i pali larghi, dimostrando così di essere in questa specialità la squadra più forte del mondo. Vittoria numero tre e sesto podio quest'anno in tre specialità diverse per una stratosferica Federica Brignone capace di scavare un solco profondissimo in entrambe le manche tra lei e tutte le alte e consegnandole così anche il suo record personale di punti in graduatoria generale (895 pt.) che le valgono anche la quinta piazza finale in graduatoria generale. Una Brignone che ha letteralmente dominato le due manche con una sciata pressochè perfetta e redditizia: le due manche più belle della carriera, senza dubbio.
Alle spalle della carabiniera valdostana, in rimonta dalla quinta piazza c'è una super Sofia Goggia, dopo i due errori della prima prova, capace di un grande recupero per andarsi a prendere il suo tredicesimo podio stagionale in quattro specialità diverse e il terzo posto finale in graduatoria generale. Alle spalle della bergamasca, a soli 3 centesimi, finisce Marta Bassino. La gigantista di Borgo San Dalmazzo deve cedere pochissimi centesimi alla collega la seconda piazza, confermando comunque quanto di buono fatto in mattinata. L'ultima volta di una tripletta in gigante tutta targata Italia è datata marzo1996 a Narvik in Norvegia con Compagnoni, Panzanini e Kostner. L'Italia con questo successo si aggiudica così definitivamente anche la graduatoria generale a squadre nel settore femminile, con quasi 1000 punti di vantaggio sull'Austria, seconda: mai accaduto prima.
Quarta, ai piedi del podio, finisce Viktoria Rebensburg a +1.52, a precedere la campionessa del mondo Tessa Worley, non così esplosiva come nelle precedenti occasioni e finita a +1.83, ma che si consola con la conquista della coppa di specialità. Solo sesta la padrona di casa Mikaela Shiffrin, scivolata giù dal podio virtuale della prima manche ad accusare da Fede oltre due secondi (+2.14).
Le altre azzurre: Irene Curtoni conferma il piazzamento della prima prova con la 17/a piazza, mentre finisce in fondo alla graduatoria finale la neo campionessa del mondo junior Laura Pirovano (23/a). Fuori nella seconda manche purtroppo Manuela Moelgg, settimo tempo nella prima prova, quando non aveva concluso invece Francesca Marsaglia.
La Coppa di specialità se la aggiudica dunque Tessa Worley con 685 punti. Sul podio salgono anche Mikaela Shiffrin, seconda a 600 punti e terza Sofia Goggia a quota 405. Quarta Brignone 370, Bassino sesta a 354 e Manuela Moelgg nona a 236. Coppa generale già assegnata ieri a Mikaela Shiffrin con 1643 punti, seconda è la sorprendente slovena Ilka Stuhec (1325), mentre terza è Sofia Goggia a quota record di 1197. Federica Brignone è quinta a quota 895.