Stefano Gross:"Avrei voluto la vittoria.Ora Aspen"
a cura della redazione
Un vantaggio ben superiore al secondo non è bastato a Stefano Gross per conquistare la vittoria a Kranjska Gora: il 28/o tempo di manche, penultimo a +3.28 dal connazionale Patrick Thaler (22 posizioni recuperate a poco meno di 39 anni, grandissimo!) consegna la prima vittoria in carriera a Micheal Matt, lasciando a Sabo il secondo gradino del podio.
"Avrei voluto la vittoria - confessa il fassano alla FISI- non ci sono dubbi. E' successo che nella seconda manche sono partito senza trovare le sensazioni che avevo avuto nella prima ed è un attimo prendere secondi. Di buono c'è che si tratta sempre di un podio che mi serve per la classifica e che nella prima manche sono riuscito a far girare le gambe come so fare. Quest'anno ho avuto molti problemi fino a Wengen. Da lì penso di aver fatto vedere qualcosa di buono. Il Mondiale poi è andato come è andato e adesso cerco di attaccare nell'ultima gara per provare a vincerla. Poi lavorare e lavorare ancora di più per la prossima stagione".
E alla FIS aggiunge: "è sempre bello tornare sul podio, sopratutto dopo una stagione dove ho avuto diversi problemi. A gennaio ho avuto un forte mal di schiena, e non sono riuscito ad esprimere la mia sciata. L'unica gara in cui ero davanti è stata Kitzbuehel, ma poi ho inforcato nella seconda, buttando via una prestazione che poteva cambiare la mia stagione. Nella prima manche sono partito davanti, è andata bene, ho avuto buone sensazioni, ci siamo allenati bene sul 'sale'; la seconda invece era molta dura, veramente difficile, subito dalle prime porte non ho trovato il feeling giusto come nella prima, e non mi sono fidato a fare quello che ho fatto nella prima."
"Eravamo convinti di vincere oggi - spiega il DT Max Carca - ma fa parte del gioco anche non riuscirci. E' evidente che in queste condizioni dobbiamo lavorare di più. Abbiamo fatto parecchio, ma dobbiamo insistere e crescere ancora. Quando è più duro andiamo meglio, ma dobbiamo crescere anche sulla neve marcia".