Goggia-bis nel SG Coreano! Brignone 4/a!
di Matteo Pavesi
"...non è la solita sveglia che oggi vi desta, bensì il mio urlo di gioia che arriva fino in Italia!"
Così ieri Sofia Goggia svegliava l'Italia con la prima vittoria in carriera, stessa sveglia e stessa posizione - la prima - anche nel superg preolimpico sulla 'Jeongseon Downhill', per una fantastica doppietta della nostra 24enne bergamasca.
Capita la lezione dei podi e delle medaglie sfumate per pochi centesimi, Sofia ha alzato il livello della sua sciata, semplicemente (ma semplice non è!) ha sbagliato meno, facendo così sognare tifosi, appassionati e l'Italia intera con due vittorie proprio sulla pista che tra un anno consegnerà le medaglie olimpiche.
Sul podio le stesse 'vallette' di ieri: Lindsey Vonn e Ilka Stuhec, ma con una gara decisamente diversa. Il tracciato disegnato dal tecnico azzurro Giovanni Feltrin sfrutta i tanti dossi della pista, con più curve in alto e in basso e un tratto centrale più filante. Ilka Stuhec va al comando, poi Sofia la supera di 51 centesimi grazie ad una gara tutta in spinta, e ancora una volta bravissima sul finale, chiudendo in 1:20.35. Tocca a Lindsey Vonn, e l'americana arriva a metà tracciato con 38 centesimi di vantaggio sull'azzurra e qualche km/h più veloce, ma poi come in discesa va un po' bassa di linea e nel successivo settore lascia mezzo secondo, piombando sul traguardo con 4 soli centesimi di ritardo.
Insomma nessuno toglierà mai a Sofia l'amarezza di quel 'legno' mondiale in libera, ma la bergamasca si è tolta la soddisfazione di battere la più vincente sciatrice di sempre (che cercava il successo n.78) due volte di seguito e per un totale di 11 centesimi. Niente male.
Tutti da aggiornare i numeri della nostra 'Sofi' (o 'Goggiona'): seconda vittoria stagionale, 11/o podio (record per una azzurra), superati i 1000 punti in classifica generale (1021) come solo Karen Putzer seppe fare nel 2003, quarto posto in classifica generale che diventerà quasi sicuramente terzo finale visto che Lara Gut è a soli 2 punti.
Decimo podio per Stuhec che si porta al comando della classifica di superg: con i 60 punti di oggi va a quota 350, 15 più di Tina Weirather (oggi 9/a), e 50 su Lara Gut, ferma ai box. Elena Curtoni è 4/a a 105 lunghezze, dunque deve matematicamente abbandonare il sogno di vincere la coppa: il 10/o posto di oggi a +1.36 non basta, anche se fino a metà gara Elena è stata molto vicina alle prime.
La giornata di festa azzurra è completata da Federica Brignone, pettorale n.13, arrivata al traguardo con 3 decimi di ritardo dalla Stuhec e quindi sul podio virtuale fino alla discesa della Vonn. Fede fa segnare il miglior risultato della stagione nella specialità, e sopratutto dimostra di essere in ottima forma, quella che è mancata ad inizio stagione, purtroppo, ma che certamente l'azzurra farà di tutto per sfruttare nelle ultime gare che mancano. Fede è stata bravissima nelle parti più tecniche del tracciato, perdendo velocità nel tratto finale; alla fine è 8/a in classifica di specialità, mentre in generale sale al 7/o posto con 655 punti.
Dunque tre italiane nelle top10 (62 volte in stagione) e leadership sempre più solida nella classifica per nazioni; 5/o tempo per Jasmine Flury con il #29, 6/a Laurenne Ross a +1.25, 7/a Viktoria Rebensburg a +1.26, 8/a Nicole Schmidhofer a +1.28 e 9/a Tina Weirather a +1.32.
C'è ancora Italia in classifica grazie al 11/o posto di Hanna Schnarf a +1.42, Francesca Marsaglia 15/a a +1.60, Anna Hofer 27/a (torna a far punti in Coppa del Mondo dopo 6 anni). Marta Bassino 31/a a +2.70, Verena Stuffer 33/a a +2.77.