St.Moritz2017: Allegra....la prima medaglia c'è!
di Vittorio Savio
LIVE DA ST. MORITZ - Allegra…Buongiorno da St. Moritz. Finalmente l’Italia rompe il ghiaccio a questo Mondiale e come nell’edizione del 2003 sempre in Engadina, trova la sua prima medaglia nel gigante donne, dopo Denise Karbon, con Sofia Goggia. Quando ormai, dopo tre tentativi andati a vuoto, le speranze di vedere la giovane bergamasca su un podio iridato sembravano affievolirsi, ecco arrivare questo splendido bronzo.
Una medaglia carica di significato per la 25enne di Bergamo Alta, quest’anno già a podio per ben nove volte in tre specialità diverse in coppa del mondo, non accadeva dai tempi di Compagnoni e Kostner, che qui sulle nevi dell’Engadina sembra aver perso il proprio fluido magico. Ed, invece, nella giornata del ritorno sul gradino più alto della specialità di Tessa Worley e dell’argento di Mikaela Shiffrin, la nostra Sofi ci ha regalato finalmente questa medaglia iridata che non festeggiavamo da quella di due edizioni fa di Manfred Moelgg, bronzo in gigante a Schladming 2013.
E sono stati festeggiamenti quasi fosse un oro, ma per la bergamasca forse lo era per come ha continuato ad accarezzarla, a baciarla dopo che le era stato messa al collo sul palco di quella Medal Plaza al Kulm Park dove aveva sempre sognato di salire fin dal primo giorno che era giunta qui a St. Moritz. Un sogno che si avvera fin da quando piccolissima aveva iniziato a calcare i campi da sci della sua bergamasca. E i festeggiamenti non si sono fermati nella Medal Palza, ma sono proseguiti prima insieme alle sue due colleghe d’avventura Worley e Shiffrin, oltre a Federica Brignone e Manuela Moelgg, salite anche loro sul palco delle premiazioni come 4/a e 6/a di questo gigante, prima nella splendida cornice della Audi Media Lounge e poi salutate la francese e la statunitense, con tutta la squadra azzurra a Chalet Italia all’hotel Baeren. Una festa in famiglia con le compagne di squadra, i tecnici i dirigenti federali e i media nazionali. Qui tra un brindisi e l’altro, e il tradizionale taglio della torta la bergamasca finalmente ha potuto lasciarsi andare ed essere quella che tutti conoscono anche fuori dai campi da sci: la ragazza schietta e genuina, dalla battuta pronta e qualche volta forse troppo tagliente. Comunque la Sofi che a St. Moritz finalmente ha trovato la consacrazione verso traguardi sempre più importanti.
Ed oggi tocca ai colleghi maschietti con il gigante dove l’Italia non coglie una medaglia d’oro dai tempi di Alberto Tomba, Sierra Nevada 1996. Una squadra azzurra dalle mille incognite, senza un vero leader se non il veterano Manfred Moelgg, l’uomo da medaglia alle rassegne iridate, che però ha perso per strada purtroppo Luca "Finferlo" De Aliprandini e che avrà in Florian Eisath, unico ad andare a podio quest’anno in Alta Badia, la nostra carta più pregiata. Ci si dovrà però scontrare con colossi come ad esempio Marcel Hirscher, dato però non in perfette condizioni fisiche, Alexis Pinturault e Henrik Kristoffersen. Staremo a vedere cosa accadrà quest’oggi su una Corviglia-Suvretta finalmente barrata. Prima manche in programma alle ore 9.45; seconda manche alle ore 13.00 (diretta tv su Raisport+HD ed Eurosport+HD).