Vonn & Guay Nonni Mondiali
di Matteo Pavesi
Lindsey Vonn, ancora tu! Nonostante gli infortuni a ripetizione (ultimo: frattura dell'omero), le pochissime giornate di sci nelle gambe in stagione, e la concorrenza sempre crescente di veterane e giovanissime, lei c'è!
Torna in Coppa, fa una buona gara e in quella dopo vince. Arriva ai Mondiali non certo nel massimo della forma, in superg non riesce a esprimersi, eppure ancora una volta tira la zampata vincente e va a medaglia.
"Vale come oro" dichiarava ieri, e in questo caso è proprio così.
A 32 anni 3 mesi e spiccioli Lindsey Vonn diventa la più anziana medagliata di sempre non solo nella discesa, ma in tutte le discipline dello sci alpino, migliorando di qualche mese il record di Anita Wachter (ma in gigante)
In discesa batte Tina Maze, che due anni fa vinse l'oro a Beaver Creek a 31 anni e 9 mesi; la slovena rimane quindi l'oro più anziano di sempre nella disciplina regina.
E' la settima medaglia Mondiale per l'Americana, a 10 anni da quell'argento di Are 2007, quando vinse l'argento anche in superg; poi in Isere 2009 oro in discesa e oro in superg; a Garmisch 2011 argento in discesa; a Beaver Creek due anni fa bronzo in superg.
A questo aggiungiamo, già che ci siamo, l'oro in libera e il bronzo in superg a Vancouver 2010.
Anche Erik Guay, il più vincente sciatore canadese di sempre, è stato un grande protagonista di questa prima settimana di Mondiali: oro in superg e argento in discesa, a coronamento di una carriera di grande livello.
Terza medaglia mondiale (era già stato campione del Mondo in discesa 6 anni fa a Garmisch), cui si aggiungono 5 vittorie in CdM e altre 19 podi.
Guay diventa il più anziano vincitore (e medagliato) di sempre in superg, a 35 anni e mezzo, superando Hannes Reichlet, oro due anni fa.
L'argento in discesa lo porta al terzo posto dei sempre per quella specialità, battuto solo da Didier Cuche (argento in discesa a Garmisch, 36 anni e mezzo) e dall'inossidabile Patrick Jaerbyn (bronzo in discesa ad Are 2007, a poco meno di 38 anni).
Solo due settimane fa, a Garmisch, è caduto in modo incredibile spigolando sul dente di un salto, arrivando sbilanciato e girandosi in volo, rimanendo del tutto illeso grazie all'air-bag