St.Moritz: Ottovolante di emozioni per la Svizzera
di Matteo Pavesi
Una giornata di forti emozioni per i colori elvetici, che dopo le prove libere di questi giorni sentivano di poter fare qualcosa di importante in combinata.
Al parterre grande atmosfera e tifo indiavolato, la macchina organizzativa perfettamente assettata per mettere nelle migliori condizioni tutte le atlete, e in particolare le campionesse di casa.
Negli ultimi 5 Mondiali, escludendo solo Garmisch, era stata sempre e solo Lara Gut a conquistare medaglie, l'argento in discesa e combinata in Val d'Isere 2009, l'argento in superg a Schladming 2013, il bronzo in discesa a Vail due anni fa...
E ancora Lara sul terzo gradino del podio martedì, per il superg inaugurale della rassegna.
Poi la bellissima doppietta di Wendy Holdener e Michelle Gisin, un uno-due oro-argento che per i colori rossocrociati non si vedeva dalla coppia Maria Walliser e Michaela Figini a Crans-Montana 1987, quando conquistarono oro e argento sia in discesa che in superg.
L'oro mancava da St.Anton 2001, il gigante vinto da Sonja Nef.
Ma tra una manche e l'altra arriva la notizia terribile: durante la manche di riscaldamento in vista dello slalom, tra l'altro ripresa dalla SRF, Lara Gut si impunta in una curva verso destra e il ginocchio sinistro cede. Arriva la motoslitta, poi l'elicottero, e subito si capisce che potrebbe essere qualcosa di grave: crociato anteriore strappato e menisco lesionato. Addio discesa, addio gigante, addio Mondiali di casa, addio possibilità di difendere la Sfera di Cristallo e la rincorsa a Mikaela Shiffrin.
I più appassionati ricorderanno un giorno di settembre del 2009 quando da Saas Fee, dove era impegnata in allenamento, arrivò la notizia della caduta di Lara, con conseguente lussazione posteriore dell'anca destra. Dopo l'operazione Lara perse tutta la stagione e i Giochi Olimpici, tornando in gara a Soelden 2010.
Domenica cambierà ovviamente anche il quartetto al via della disciplina regina: erano già sicure Fabienne Suter e Jasmine Flury, ora si aggiungeranno Corinne Suter e Michelle Gisin, che in tutta la stagione ha dimostrato un buon feeling con la velocità.
In gigante avrebbero dovuto correre Gut, Wild, Meillard e Rast: probable che il posto della ticinese sia preso dalla vincitrice di oggi Wendy Holdener.