Secondo in Val d'Isere, quarto a Kitz domenica scorsa, terzo oggi a Garmisch: Peter Fill c'è, e lotterà fino alla fine per la classifica di specialità. Certo il podio odierno lascia un senso di amaro in bocca per una giornata difficile ed un clima reso pesante dalle numerose cadute.

"Oggi è stata una competizione difficile perchè la pista era molto più veloce delle prove - dice alla FISI il detentore della Coppa del Mondo di specialità -. Tutti hanno sbagliato e nessuno è riuscito a scendere nel migliore dei modi, Ganong è stato bravo a commettere meno errori degli altri ha sfruttato al meglio l'ultima parte del tracciato. Personalmente sono contento di essere arrivato sano al traguardo, è stata davvero tosta. Con una prova in più sarebbe stato meglio, le temperature si sono alzate e la neve si è velocizzata incredibilmente. Il mio stato di forma è sempre buono, sinora abbiamo disputato poche gare ma sono sempre stato fra i migliori, sbagliando solo in Val Gardena, bisogna tenere duro perchè tutti vanno forte. Il meteo sabato dovrebbe essere migliore ma sarà difficile, rimango positivo perchè l'importante è esserci e giocarsela al meglio".

Anche il vincitore Travis Ganong batte sul tasto dell'unica prova disputata: "penso che oggi fosse difficile perchè abbiamo fatto solo una prova, tra l'altro con neve più lenta - spiega su skiracing.com -  Tutti hanno sciato rilassati pensando che fosse 'facile' mentre oggi le velocità erano nettamente più elevate. Hanno barrato la parte di tracciato dove si correrà il gigante domenica ma non l'intera pista, per cui in alcuni punti emergevano placche di ghiaccio che ti facevano accellerare, e penso che questo sia stato un grande problema oggi."