Moelgg: "ringrazio mio fratello Michael!"
a cura della redazione
I primi 8 giorni di questo 2017 hanno già regalato a Manfred Moelgg una vittoria che mancava da quasi 8 anni e un secondo posto, portandolo al terzo posto della classifica di specialità, insomma tra i protagonisti assoluti della disciplina: "Il frutto di questi risultati è tanto allenamento e forse i biscotti della mamma a Natale - dice alla FISI 'Manni' - Scherzi a parte, oggi è stata davvero dura, ma solo nella parte finale della seconda manche non sono riuscito a mollare come avrei voluto. Ma questo è un gran secondo posto e me lo godo".
"Certo se guardo al distacco 1"80 è un po' tanto - prosegue Moelgg - ma ho lavorato tanto per arrivare alla pari di Kristoffersen e Hirscher e ora che sono con loro lavorerò per ridurre il distacco. Sono arrivato a 20 podi complessivi e la cifra tonda mi fa piacere, anche se le statistiche le guarderò con calma fra qualche anno. Ora penso a Wengen, Kitzbuehel e Schladming, i miei slalom preferiti, e cercherò di ripetere i buoni risultati di questo inizio anno.
Ringrazio mio fratello Michael e tutto il team con il quale sto lavorando molto bene. Per quanto riguarda l'età io penso che quando stai bene l'età non conta più di tanto. Ho fatto tanta bici la scorsa estate per tenere giovani i miei muscoli e mi sembra che abbia funzionato. la verità è che per vincere non bisogna fare errori ed è quello che ho in mente di fare nelle prossime gare".
Mastica amaro Marcel Hirscher, un po' perchè non ci sta mai a perdere, un po' perchè nella prima manche non ha potuto combattere ad armi pari con il rivale Kristoffersen, un po' perchè si vede raggiungere in vetta alla classifica di specialità. Allo stesso tempo può essere contento per il 101/esimo podio (solo 5 centesimi su Neureuther), per i 60 punti della generale e per l'ennesima dimostrazione di solidità.
Ecco l'austriaco alla ORF: "si sono contento per il podio, non mi era possibile fare di più in queste condizioni, e nella seconda sono andato due volte vicino al limite. Henrik ha sciato davvero bene, complimenti a lui. Il vantaggio è davvero alto."
E alla fine della prima manche aveva detto: "non mi arrendo, ma non è stata una manche regolare. Mentre scendevo pensavo che sarei potuto cadere in ogni momento. Ma spero che nella seconda torni la fortuna."