Coppa del Gobbo - Lo splendore di Manuela
di Carlo Gobbo
Se non fosse stato per una Grande Festa di Fantaski non sarei mai salito nella splendida San Vigilio, in terra Ladina. Accadde quasi dieci anni fa e fu una esperienza meravigliosa, sia per l'atmosfera unica della "Baita", sia per l'armonico disegno di questo paese altoatesino che si adagia in una conca lussureggiante protetta da fitte pinete e montagne seducenti.
Allora fu Manfred Moelgg a fare gli onori di casa. Restai affascinato dalla quiete della gente e dai profumi dei primi colori che la primavera stava preparando. Una enorme ricchezza per questi ragazzi che camminando nel bosco, all'ombra di abeti maestosi e respirando la fragranza del bosco, hanno potuto dare una straordinaria solidità ai loro sogni, cementando i desideri con una solare dolcezza! Ho incontrato per la prima volta Manuela e Manfred a Tarvisio, nel 2002, ai Mondiali juniores. Non ottennero grandi risultati ma ricordo che feci con loro delle interviste anche in ladino per la redazione Rai di Bolzano iniziando un bel rapporto diventato solida e bellissima Amicizia!
Manuela, grandi occhi verdi, un viso delicato e affascinante, capelli biondi quasi sempre raccolti... una ragazza dai grandi valori che la maturità sta trasformando in donna determinata e sicura. Lo sci le ha regalato emozioni e ferite, cucite nell’animo con orgoglio e rispetto. Manuela, capace di ripartire ogni volta con fierezza, contenendo con dignità le amarezze ed esultando con misurato clamore. Come a Semmering ritornando su quel podio di Coppa che continuava a negarsi. Da tempo cercava sulla neve il fuoco per accenderla , pareva non ce ne fosse più per lei...solo ceneri. Per tanti atleti ci sono stati periodi in cui la vita è stata "in salita" e Manuela ci ha dimostrato come sia un dovere per tutti parteciparvi nel modo più completo possibile. Per trarne poi preziosi aiuti per risalire ! Sei un grande riferimento Manu, un insegnamento per tante ragazze che stanno perdendo la fiducia e faticano a rientrare!
Questo podio per lei ha un grande profilo perchè è frutto della tenacia, delle doti di volontà di una ragazza che continua a ricercare nel proprio animo altre energie, risorse per combattere le paure e far volare i sogni.
Brava Manu! Alla sua maniera è un personaggio importante dello sport, sebbene rifugga dall'esserlo! Schiva, semplice, poche parole ma al posto giusto, talvolta pungenti. In apparenza non ha avuto doni particolari dalla Natura. Ma il prodigio sta in quello che non si vede, il cuore ed in quella tremenda forza mentale che è cresciuta con la fedeltà alla sua terra, agli aromi della sua San Vigilio, quasi un giuramento che pronunciò nel suo intimo quando era bambina.
Grazie Manu.