Bode Miller via SMS: "tornerò!"
di Matteo Pavesi
La decisione del Tribunale californiano di Santa Ana di respingere la richiesta di udienza deve essere stato un brutto colpo per Bode Miller: il campione americano si è reso conto di non poter attaccare Head con le leggi della California (al limite con quelle del Colorado, meno favorevoli) e dunque di dover rinunciare al progetto di tornare in gara a gennaio (e ai Mondiali) con i suoi Bomber Ski.
Obblighi contrattuali a parte, i rumors raccolti in queste settimane parlavano di un Bode poco in forma, lontano dal poter essere competitivo, almeno per quanto visto in Cile a settembre e a Copper Mountain in novembre.
Sipario definitivo sulla carriera? Oppure progetto rimandato al 2017/2018, stagione olimpica, libero da qualsiasi obbligo?
Prende corpo la seconda ipotesi perchè ieri nel corso della combinata alpina di S.Caterina, il capo dello sci USA Sasha Rearick, parlando con l'agenzia AP, ha rivelato di aver ricevuto un SMS dall'ex spaghetti-cowboy: "Conta su di me per il futuro, coach, tornerò"
"Spero davvero che lui torni, e spero che programmi una un lungo periodo di preparazione", ha commentato Rearick, sottolineando esplicitamente che se vuole gareggiare e conquistarsi un posto alle Olimpiadi Bode deve essere competitivo, deve lavorare sull'aspetto atletico, tecnico e dei materiali con grande impegno e intensità, a partire già dal prossimo futuro.
Non dimentichiamo che nel febbraio 2018, a Pyeongchang, Miller avrà già compiuto 40 anni: nel libro dei record dei più anziani medagliati dello sci alpino potrà battere se stesso, visto che a Sochi 2014, già 36enne, ha vinto il bronzo in superg.