Manu Moelgg: "ho ancora qualcosa da dare"
di Matteo Pavesi
Urla di gioia Manuela Moelgg al traguardo del gigante di Semmering, perchè quel risultato, qualunque cosa faccia Mikaela Shiffrin, significa il ritorno sul podio dopo quasi 6 anni (mancava da Zagabria 2011), qualche mese in più per il gigante, da Soelden 2010.
La campionessa di S.Vigilio di Marebbe, classe 1983 e veterana delle azzurre, confessa alla FISI: "E' stato un podio arrivato con la testa. Ci ho sempre creduto, mio fratello Manfred mi ha dato una grande carica con il suo podio in novembre a Levi e anche ieri mi ha incitato a togliere il freno e mettere in pista tutta la mia rabbia. Sono contenta pr me stessa, ho dimostrato di avere ancora qualcosa da dare a questo mondo, sono quindici anni che gareggio ai massimi livelli e ho visto passare generazioni di sciatrici, ma io sono ancora lì, nelle posizioni in alto della classifica".
Undici podi in carriera, manca solo la vittoria: "Siamo un gruppo bellissimo, che si allena con grande serietà e la massimo senso di competizione, sappiamo di avere in squadra compagne fortissime, quindi è ulteriormente stimolante confrontarsi giorno dopo giorno con loro. Non mi pongo più limiti, domani ci sarà un'altra sfida e sarà bellissimo ripresentarsi al cancelletto per provare a stupire un'altra volta, magari questo podio mi sblocca e arriverà qualche soddisfazione ancor più grande...".
Felice anche Marta Bassino, 5/a al traguardo (3/a dopo la prima manche): "Sto trovando continuità di risultati ed è importante per trovare sicurezza nei propri mezzi - spiega la cuneese -. Peccato che nella seconda manche ho commesso qualche piccolo errore che mi è costato qualche decimo di troppo, ma mercoledì ho la possibilità di rifarmi".
Sofia Goggia ha buttato via la gara nella prima manche all'ultima porta, mentre viaggiava su tempi da primissime posizioni: "Ho sbagliato a entrare troppo diretta, oggi potevo veramente far bene. E' una lezione che mi servirà per il futuro, guardiamo avanti".
Non può che essere soddisfatta Mikaela Shiffrin, che aveva deciso di saltare la tappa della Val d'Isere proprio per 'ritrovare' smalto in slalom e gigante, e così è stato: "mi sono molto divertita, mi sentivo rilassata e ho sciato pulito. Oggi mi sentivo bene, sentivo di poter vincere. Non ho cercato di essere perfetta, ma veloce. Ora non mi aspetto di vincere in tutti i giganti, spero solo di gareggiare con il feeling che ho avuto oggi." dichiara l'americana alla FIS, mentre Tessa Worley con un gran seconda manche ha recuperato fino alla seconda posizione: "è stata una gara dura, ghiacciata e con molte ondulazione, condizioni che mi piacciono. Mikaela ha fatto due grandi manche. Io ho sbagliato nella parte alta delle prima, per cui sono felice per il mio secondo posto e della mia seconda manche, dove ho attaccato da cima a fondo"