Semmering: Shifffrin è gigante, 3/a Manuela Moelgg
di Vittorio Savio
Sigillo nr 24 in carriera di Mikaela Shiffrin sulle nevi del Semmering. Nella giornata del primo centro stagionale, il secondo in carriera tra le porte larghe della campionessa statunitense nel gigante cancellato a Courchevel per il troppo vento, che anche qui però non è mancato, l'Italia c'è sempre. Dopo Marta Bassino, Sofia Goggia ed Elena Curtoni, che ci avevano regalato la gioia stagionale dei primi tre podi di specialità, quest'oggi è arrivata la zampata della veterana Manuela Moelgg.
La 33enne di San Vigilio di Marebbe torna sei stagioni dopo Soelden 2010 sul terzo gradino di un podio di gigante. L'altoatesina, dopo essere stata abile a rimanere in scia della Shiffrin nella manche mattutina conclusa con il secondo tempo è stata poi abile a sfruttare anche la tracciatura di questa seconda manche da parte del suo tecnico Gianluca Rulfi e con grande orgoglio a mettere in saccoccia questo importante risultato in chiave futura. Per lei ora c'è la qualifica quasi certa per il quartetto mondiale di Sankt Moritz, con due giganti ancora da correre.
Vince la "marziana" Mikaela Shiffrin con due manche tutte all'attacco, lei che giustamente aveva rinunciato alla tappa veloce di Val d'Isere per riposarsi e che le consente anche di ottenere il vertice della graduatoria generale a quota 598 punti. La statunitense ottiene la 24/a vittoria in carriera precedendo di ben 78 centesimi la dominatrice fino a questo momento della specialità, dopo i successi di Killington e al Sestriere, Tessa Worley. E' comunque abilissima la transalpina nel recupero dopo aver concluso al sesto posto la prima manche.
Quarta piazza per l'elvetica Lara Gut, seconda ora in graduatoria generale (543), in rimonta anche lei dalla 17/a piazza della mattina, a bruciare le velleità di podio odierno della nostra Marta Bassino (5/a). La 20enne di Borgo San Dalmazzo fatica un po' nella seconda manche finendo così fuori dalla lotta per un posto sul podio. Sesta è la slovena Ana Drev a precedere la tedesca Viktoria Rebensburg, autrice anche lei di una grandissima rimonta, e ottava Petra Vhlova, al miglior risultato in carriera in gigante.
Più attardate le altre tre azzurre qualificate per questa seconda manche: Francesca Marsaglia finisce 19/a comunque in leggero recupero rispetto alla mattina, mentre perde qualcosa Elena Curtoni (21/a). Fuori, invece, la sorella Irene Curtoni, dopo una buona prima manche conclusa in 11/a piazza.
Nella prima manche erano uscite nell'ordine, vittime di questo fondo ghiacciatissimo, ma a buccia d'arancia che ha creato non qualche problema, Federica Brignone, Sofia Goggia e Nadia Fanchini quando erano tutte in corsa per un piazzamento tra le top5. Non si era qualificata, invece, per soli 5 centesimi con il 31/o tempo la giovane Laura Pirovano.
C'era interesse per il ritorno alle competizioni dopo 446 giorni di assenza per un grave infortunio di Anna Veith Fenninger. L'austriaca non si qualifica per la seconda manche, ma comunque con una prova importante per ritrovare le sensazioni giuste in vista dei prossimi impegni.
Domani appuntamento con il secondo gigante femminile, l'ultimo di questo 2016: prima manche ore 10.30; seconda manche ore 13.30 (diretta tv su Raisport1HD ed EurosportHD).