Discesa Isere: vince Stuhec, Goggia ancora 3/a
di Matteo Pavesi
Stuhec-Goggia non si fermano più: come ieri anche oggi le due velociste salgono rispettivamente sul primo e sul terzo gradino del podio, ieri c'era Michelle Gisin a dividerle, oggi l'austriaca Cornelia Huetter, che rompe il digiuno biancorosso di 10 gare senza podi, il peggior inizio degli ultimi 36 anni per l'Austria, come ha fatto notare ieri il 'Kronen Zeitung'.
Ma torniamo alla gara, torniamo a Sofia Goggia che ormai è una solida realtà in 4 discipline su 5: come ieri anche oggi la bergamasca ha sofferto tanto nel tratto alto del tracciato, i primi 35 secondi, poi si scatena migliorandosi settore dopo settore fino al terzo posto finale.
Sesto podio stagionale in otto gare, in 4 discipline diverse, ed è seconda in generale, con la possibilità di prenderne la leadership domani.
Il suo momento magico continua, così come continua quello di Ilka Stuhec, alla quarta vittoria in stagione (e in carriera): sciata leggera, la migliore in tutti i settori tranne uno, accarezza la neve ed ha anche ottimi materiali, e si son visti sopratutto sul finale.
'Magic Moment' anche per tutta la squadra azzurra, non solo le gigantiste possono vantarsi di finire in massa nelle top10, ma anche le velociste: Sofia Goggia, terza, guida un quartetto di azzurre che ha provato a salire sul podio grazie a Nadia Fanchini 4/a a +0.42, Hanna Schnarf 5/a a +0.47 ed Elena Fanchini 6/a a +0.50.
In particolare stupisce la gara di Nadia: parte piano, pianissimo, con tempi da 30/a posizione e un secondo sulle spalle da smaltire già dopo 30" di gara, poi si scatena nel tratto centrale in continuo recupero fino al quarto posto, a solo 1 decimo dal podio.
Bravissima anche Fede Brignone 13/a a +1.41, al suo miglior risultato in carriera, a confermare l'ottima manche di ieri (anche lei lentissima in alto, ottima nel tratto del superg).
Più attardate Elena Curtoni 26/a, Francesca Marsaglia 27/a, Nicol Delago 28/a, mentre Verena Stuffer sbaglia linea e non riesce a rimanere nel tracciato.
E Lara Gut? L'urlo del suo "Noooo!" si è sentito benissimo, perchè la ticinese arriva su una porta dopo un rimbalzo e non riesce a rimanere in gara. Shiffrin starà sorridendo: due uscite di fila della sua avversaria n.1...
Tra l'altro oggi mancavano sia Rebensburg che Ross (ieri la migliore nella manche di discesa) per influenza.
Completano la top10 una straordinaria Michelle Gisin 7/a, Tina Weirather 8/a (pettorale 1), e le austriache Christine Scheyer e Ramona Siebenhofer 10/a.
Domani superg, stessa pista ma senza la parte alta, con le italiane ancora più attese.