Worley vince al Sestriere davanti a Sofia Goggia
di Matteo Pavesi
Non c'è due senza tre e il quarto vien da sé: quattro podi in due settimane esatte catapultano Sofia Goggia nell'elite dello sci mondiale, nonchè al secondo posto della classifica di gigante e al terzo della generale!
Un risultato personale (e di squadra) di alto livello per festeggiare al meglio il ritorno del Circo Rosa sul colle del Sestriere. Gara davvero bellissima e ricca di emozioni: la 'Kandahar Giovanni Alberto Agnelli' è baciata dal sole e dall'entusiasmo di migliaia di tifosi, entusiasmo che si trasforma in grida altissime quanto prima Mara Bassino e poi Sofia Goggia prendono la leadership della classifica.
Era prevista una seconda manche tiratissima perchè Shiffrin, la più veloce dopo la prima frazione, guidava un gruppetto di 5 strette in 12 centesimi: Weirather- Gut- Worley-Goggia.
Tra queste la nostra Sofia è stata la più aggressiva: ha aggredito ogni centimetro del manto nevoso, compatto, duro e preparato benissimo, recuperando così tre posizioni lasciandosi alle spalle sia Tina Weirather (4/a finale) che (sopratutto) Mikaela Shiffrin.
E' l'americana la più delusa del lotto, il 17/o tempo di manche è sinonimo di un atteggiamento troppo cauto, che non basta tra le porte larghe per primeggiare, vista la concorrenza. Lara Gut invece disegna una manche con qualche sbavatura di troppo, ma abbastanza per rimanere sul podio, e dunque rosicchiare una manciata di punti alla rivale: ora tra le due ci sono solo 8 punti (ma la gara di domani è tutta a favore dell'americana) per un duello che ci entusiasmerà fino alle Finali.
Se Goggia ha dato emozione, Tessa Worley ha vinto la battaglia più importante: il crono dà ragione a lei, il miglior tempo di manche è suo; la transalpina ha sciato leggiadra come a Killington, ed è ormai totalmente ritrovata e questa doppietta di vittorie la consolida in cima alla classifica di specialità.
Oltre a Sofia Goggia possiamo esultare per la prestazione di Marta Bassino, leggera e determinata come sempre, 5/o tempo finale e tre posizioni recuperare (+1.01 finale dalla Worley). Al traguardo della seconda, con il semaforo verde a indicare la leadership provvisoria, ha alzato le braccia al cielo con tutto il pubblico - siamo nella sua regione - ad applaudirla...
Molto buona anche la gara di Manu Moelgg 14/a (+2.03) e capace di recuperare 8 posizioni nonostante un fastidio alla spalla, bene anche Francesca Marsaglia 15/a (+2.15), che sulle nevi di casa probabilmente avrebbe voluto fare qualcosa di più.
Vanno a punti anche Nadia Fanchini 17/a, e Irene Curtoni (26/a, penultimo tempo di manche) ed Elena Curtoni 27/a.
Completano la top10 alcune giovani e future protagoniste: l'elvetica Simone Wild 7/a a +1.37 (pett 27), l'austriaca Stephanie Brunner 8/a a +1.41 (pett 20), la slovena Ana Drev 9/a e l'elvetica Melanie Meillard 10/a a +1.67 (pett 40).