Sestriere: Shiffrin guida gigante, Goggia 5/a
di Matteo Pavesi
Sestriere, gigante femminile, prima manche tiratissima sulla mitica 'Kandahar Giovanni Alberto Agnelli': Mikaela Shiffrin fa segnare il miglior tempo in 1:08.50, e guida un gruppo di 5 atlete racchiuse in 12 centesimi e tutte in corsa per la vittoria.
Gara molto bella tra le grandi protagoniste delle specialità, tra cui si inserisce sgomitando Sofia Goggia: la bergamasca si scrolla dalle spalle la pressione dei tre podi americani disegnando una manche (quasi) perfetta, mantenendo 4-5 decimi di vantaggio sull'americana per tutto il tracciato, perdendo però velocità nel finale, un errore che gli costa 6 decimi nelle ultime porte.
Secondo tempo a 1 centesimo per Tina Weirather, imbattibile nel primo cambio di pendenza e relativo muro, mentre Lara Gut (vincitrice a Soelden) e Tessa Worley (vincitrice a Killington) sono appaiate con soli 5 centesimi di ritardo. Si prospetta una seconda manche imperdibile.
Si torna in Europa dunque, si torna in Italia, si torna al Sestriere, località storica, che manca dal circuito da 8 anni, 2008, quando si disputò discesa e superg, mentre il gigante manca dal 2004, quando si impose Anja Paerson. In mezzo, ovviamente, le Olimpiadi di Torino 2006.
Le azzurre sorridono anche per Marta Bassino, 8/a a +0.79, vicinissima alle migliori fino ai 45" di gara quando un errore le fa perdere tutta la velocità, stesso punto in cui poco prima era purtroppo uscita Fede Brignone. La milanese si inclina troppo in una rossa verso destra e scivola fuori: è delusa, molto, perchè non è un buon momento e questa uscita non ci voleva, ma la nostra campionessa saprà presto rialzarsi.
Intorno alla decima posizione c'è un trenino di tre azzurre: Nadia Fanchini è 11/a a +0.97, Francesca Marsaglia 12/a a +1.02 ed Irene Curtoni 13/a a +1.07.
Più attardata Manuela Moelgg (ha subito una botta alla spalla nei giorni scorsi) 21/a a +1.54; male Elena Curtoni con +2.18, a rischio per la seconda frazione
Deve ancora scendere Nicole Agnelli, pettorale n.60.
Completano la top10: Simone Wild 6/a a +0.43 (pettorale 27), Ana Drev 7/a a +0.69, Maria Pietilae-Holmner 9/a a +0.88, Wendy Holdener 10/a a +0.93.
Esce invece nelle ultimissime porte Nina Loeseth, mentre viaggiava con un ottimo tempo, mentre è irriconoscibile Frida Hansdotter, in crisi in gigante (ma anche in slalom.)
Seconda manche alle 13.30