Lake Louise: Gut vince il superg, Goggia terza!
di Matteo Pavesi
Attesissima e favorita, Lara Gut non ha deluso le aspettative vincendo il superg di Lake Louise, prima prova della specialità per questa stagione, chiudendo in 1:02.68
Manche corta, perchè la partenza è stata abbassata nella zona del Coach'Corner a causa delle neve caduta nella notte, e orario di partenza posticipato di un'ora e un quarto.
Terzo tempo per una splendida Sofia Goggia, che dopo il terzo posto in gigante e il secondo in discesa1 sale nuovamente sul podio, terza volta in 8 giorni in tre specialità diverse. La bergamasca è finalmente esplosa e ne siamo felicissimi perchè da tempo, come tanti peraltro, confidiamo nelle sue doti e nella sua classe. In questa trasferta nordamerica è stata capace di trasformare la consueta aggressività in linee redditizie, e mettere insieme la tecnica e la scorrevolezza, destreggiandosi tra le maglie larghe del gigante, quelle del superg e nella velocità della disciplina regina.
Tra Gut e Goggia c'è Tina Weirather, al primo podio stagionale, a soli 10 centesimi dalla ticinese, che approfitta del 34/o tempo di Mikaela Shiffrin: dopo il grande risultato di ieri ci si aspettava molto di più dall'americana che è scesa cauta e non ha preso punti, ma rimane leader della generale con 358 punti. Lara Gut insegue a 28 lunghezze, mentre al terzo posto ci godiamo Sofia Goggia, già capace di accumulare 267 punti.
Discreto il risultato complessivo delle azzurre con Nadia Fanchini 9/a, tra le migliori nella parte alta, segue Hanna Schnarf 17/a a +1.38, Francesca Marsaglia 22/a a +1.52, Elena Curtoni 24/a a +1.57, Fede Brignone 27/a a +1.66.
Visto il pettorale e i risultati della scorsa stagione ci aspettavamo di più da Federica, ma va detto che non era la pista più adatta alle sue caratteristiche, molto dritta e povera di passaggi tecnici, e inoltre la milanese deve trovare maggior convinzione e fiducia.
Appena fuori dalle top30, come in discesa, Nicol Delago 31/a, Anna Hofer 44/a, Lisa Agerer 45/a mentre Verena Gasslitter non ha chiuso la prova.
Ad un certo punto la visibilità è cambiata migliorando le condizioni in pista: ne hanno approfittato un gruppo di atlete intorno al pettorale 40-50 che si sono infilate quasi tutte tra la decima e la ventesima posizione, facendo segnare i loro migliori risultati in questa specialità: Wiles 10/a (#38), Miklos 13/a (#54), Scheyer 15/a (#48), Breezy 16/a (#50), Nufer 17/a (#49), Ledecka 19/a (#47) e McKennis 20/a (#55)
Ora il circuito torna in Europa, con il gigante e lo slalom del Sestriere in programma sabato 10 e domenica 11.